Riassunto analitico
Con questi tesi ho voluto raccontare l’interesse che è maturato in me in questi anni universitari sugli argomenti riguardanti, la marca e la sua relazione con il settore della moda, parlando anche di quel fenomeno che sta avendo sempre più importanza in questo settore il “fast fashion”. Il fenomeno del fast fashion rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della moda, il cui punto di forza principale deriva dalla capacità di offrire nell’arco di un lead time ristretto, dei prodotti di tendenza con una rapida scansione temporale. Efficacia di vendita e commerciabilità, quindi, sembrano essere le parole ispiratrici delle imprese di fast fashion. Il mio elaborato si articola in 4 capitoli in cui:
- il primo capitolo riguarda il concetto di brand, quindi si è parlato del suo significato e della sua importanza sia per i consumatori sia per le aziende, per poi parlare anche della brand equity e quindi al valore generato dalla marca per l’impresa;
- il secondo capitolo racconta il procedimento di un efficace gestione strategica del brand.Si è parlato quindi delle tre fasi che servono per avere degli ottimi risultati di marca: definizione e posizione dei valori del brand, pianificazione e attuazione dei programmi di marketing,sviluppo e sostegno della brand equity;
- il terzo capitolo introduce la relazione che c’è tra brand e fashion, infatti si è introdotto il settore della moda e come si comportano i brand nel settore del fashion, inoltre sono state introdotte anche le caratteristiche del fashion branding e le strategie di comunicazione nella moda;
- il quarto e ultimo capitolo è principalmente rivolto al concetto del “fast fashion”, quindi a quel settore dell’industria dell’abbigliamento che produce collezioni ispirate all’alta moda ma messe in vendita a prezzi contenuti e rinnovate in tempi brevissimi.Si è parlato quindi dell’importanza dell’innovazione e del low cost.Infine si è discusso su strategie e modelli di business di due aziende che sono leader in questo settore emergente e sono: Zara e H&M.
Ho voluto affrontare questi argomenti poiché sono attratto da questo settore da molti anni e spero in un futuro non molto lontano di poter lavorare in un’azienda che opera nel fashion.Inoltre le aziende che esercitano il modello fast fashion investono poche settimane, rispetto ai mesi che ci impiegano le aziende che non sfruttano questo modello, dalla selezione delle tendenze e delle materie prime fino alla vendita dell’abito nel negozio,avendo cosi un maggior fatturato e una capacità di dare risposte ottimali alle richieste del mercato.
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