Riassunto analitico
I sinistri “a causa” e quelli “in occasione” del trasporto nell’ambito del regime di responsabilità del vettore marittimo di passeggeri. In questo elaborato si tratta della responsabilità del vettore marittimo nel trasporto di passeggeri. In particolare viene analizzata la responsabilità del vettore non solo nell’ambito del diritto interno, facendo riferimento al codice della navigazione, ma anche in ambito di diritto internazionale uniforme, tenendo conto della Convenzione di Atene del 1974, della successiva modifica ad opera del Protocollo di Londra del 2002 (detto anche Convenzione di Atene del 2002) e del Regolamento CE 392/2009. Riguardo al codice della navigazione si parte dall’analisi dell’art. 409 (responsabilità del vettore per danni alle persone), per poi soffermarsi sugli oneri probatori e la divisione dei danni “in occasione” e “a causa” del trasporto, nonchè sulle critiche alla divisione dei sinistri “a causa” e “in occasione” del trasporto. In questo ambito sono proposte diverse correnti di pensiero promosse della dottrina italiana e diverse soluzioni adottate dalla giurisprudenza italiana. Poi, si analizza la responsabilità del vettore dal punto di vista della Convenzione di Atene del 1974 di quella successiva del 2002, del Regolamento CE 392/2009, nonchè la tutela del passeggero marittimo. Si prosegue con lo studio della limitazione della responsabilità del vettore, anche qui tenendo presente sia della normativa interna sia di quella internazionale. A questo punto, si tratta della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale con le relative differenze tra il diritto nazionale e quello internazionale. Infine, si conclude con la trattazione della responsabilità del vettore nel trasporto gratuito e nel trasporto amichevole e di cortesia.
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