Riassunto analitico
Il problema dell’International Market Selection ha assunto negli ultimi anni sempre più rilevanza. In questa tesi si concentra l’attenzione sull’approccio delle PMI nei confronti dell’IMS, per capire quali fattori vengono tenuti in considerazione nel momento in cui si decide su quale o quali mercati esteri iniziare ad operare. Dapprima vengono illustrate le principali teorie economiche riguardo l’internazionalizzazione, con un focus particolare riguardo all’approccio sistematico e a quello non sistematico - comportamentale. La ricerca teorica è affiancata da un’analisi di mercato effettuata per conto di una piccola società Italiana operante nel settore della refrigerazione commerciale, che iniziava ad affacciarsi verso i mercati esteri. Vengono presentati uno studio di settore, un approfondimento sull’azienda in questione ed infine l’analisi vera e propria seguita dalle conclusioni. Questa tesi vuole dimostrare che è possibile strutturare un’analisi che può aiutare le imprese, anche quelle più piccole, ad orientarsi nella scelta di un mercato internazionale di sbocco, cercando di limitare le probabilità di errore che possono derivare da asimmetrie informative oppure da scelte basate su analisi non oggettive. Dal lavoro svolto è emerso come le principali difficoltà che una PMI incontra nel portare avanti questo tipo di analisi sono riconducibili ad una mancanza di competenze del personale interno all’impresa, mancanza di tempo e soprattutto mancanza di risorse finanziarie per assumere e formare nuovo personale o per commissionare l’analisi a consulenti esterni. In sostanza, si può affermare che un approccio sistematico è applicabile anche per le piccole e medie imprese e potrebbe consentire a queste ultime di ottenere migliori performance internazionali. E’ necessario però trovare soluzioni a basso costo che non incidano in maniera troppo significativa sul bilancio aziendale.
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