Riassunto analitico
Il tema delle competenze richieste dal mondo del lavoro è da sempre molto rilevante. Oggi più che mai, in un mondo che evolve e cambia ad una velocità quasi ormai incontrollabile, il saper essere vale quanto il sapere fare, se non di più. La maggiore discontinuità che caratterizza in questi ultimi anni l’esperienza professionale, “costringe” gli individui a una maggiore flessibilità e adattabilità, al fine di destreggiarsi più facilmente in situazioni lavorative contraddistinte da frequenti cambiamenti. Una delle argomentazioni più ricorrenti è quella relativa alla richiesta sempre maggiore delle competenze trasversali, meglio conosciute come soft skills. Saper comunicare, lavorare in team, prendere decisioni, risolvere problemi, essere in grado di gestire lo stress, le emozioni e i cambiamenti, sono ad oggi caratteristiche trasversali fondamentali, sempre più richieste e che è necessario sviluppare e formare al meglio. Spesso infatti, le imprese lamentano nei neodiplomati e nei neolaureati, la mancanza di queste soft skills. Al fine di ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, una valida comunicazione tra mercato del lavoro e settore dell'istruzione e della formazione risulta dunque essere certamente essenziale. Questo elaborato, pone inizialmente l’attenzione sul cambiamento che ha interessato il mondo del lavoro in questi ultimi anni e su quale sia il nuovo concetto di “employability”; vengono poi identificate quali sono le competenze oggi richieste dal mercato del lavoro, con particolare attenzione alla definizione e alla categorizzazione di alcune di quelle trasversali, maggiormente rilevanti. In seguito, il focus viene posto sulla scuola secondaria di secondo grado, uno dei luoghi principali in cui avviene la formazione, in primis effettuando un excursus storico delle principali innovazioni normative che hanno coinvolto l'istruzione secondaria e successivamente, cercando di comprendere se e come quest’ultima, che rappresenta ancor prima delle università lo step che precede l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, stia affrontando la tematica dello sviluppo delle competenze trasversali negli studenti. Nello specifico, viene poi analizzato il caso dell’Istituto Superiore “Giuseppe Luosi” di Mirandola, il quale rappresenta una realtà emiliana che sta dedicando diverse risorse ed energie a questo aspetto mediante l’attuazione, da qualche anno, di una didattica incentrata proprio sullo sviluppo di competenze specifiche e, in particolar modo, trasversali. Attraverso la realizzazione di progetti incentrati su una metodologia didattica di tipo laboratoriale, l’Istituto sta infatti provvedendo a sviluppare nei suoi studenti competenze trasversali quali la comunicazione, il problem solving, l’autonomia, la creatività, il lavoro in team etc. L’elaborato in questione si propone dunque di raccogliere le evidenze emerse sia dall’osservazione di alcuni dei laboratori effettuati nell’ambito del progetto denominato “Officina delle Competenze”, sia in seguito all'attuazione di interviste e colloqui informali con qualche esponente del personale docente e con il Dirigente Scolastico.
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