Riassunto analitico
L'area investigata è "Palagiano" e si trova nella provincia di taranto. Nella zona in esame ci sono due diversi acquiferi: uno profondo e l'altro superficiale. Gli strumenti utilizzati in questo studio seguono: la prima metodologia utilizzata è il DRASTIC col supporto del GIS, per valutare la vulnerabilità della potenziale contaminazione delle acque sotterranee. La mappa della vulnerabilità della falda acquifera mostra dei gradi di vulnerabilità da molto alti ad estremamente alti. La seconda parte consiste nel controllo della qualità delle acque sotterranee e della fertilità del suolo, facendo analisi su alcuni campioni per determinare i parametri fisici e chimici utili. La concentrazione di nitrati rilevata non ha superato il limite di 50 mg/L. La terza parte consiste nell'elaborazione delle mappe della salinità e dei nitrati utilizzando SURFER. Dagli studi effettuati è emerso quanto segue: - nell'acquifero inferiore, la salinità è funzione della distanza dalla costa e la distribuzione di nitrato appare eterogenea; - nell'acquifero superiore, la salinità aumenta dall'inverno all'estate e le concentrazioni di nitrati risultano elevate. Infine MODFLOW è stato utilizzato per la simulazione del flusso idrico sotterraneo e per il trasporto dei contaminanti. I risultati mostrano che entro il 2018 le concentrazioni dei nitrati in alcuni siti nella falda acquifera superficiale sarebbero più di 100 mg/L.
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