Riassunto analitico
Questa indagine si propone di analizzare a livello europeo, e in particolare per l’Italia, i differenziali nelle scelte relative alla formazione scolastica degli studenti immigrati e di quelli autoctoni. In primo luogo si presenta una panoramica della letteratura in questione introducendo il tema della condizione degli studenti stranieri nei sistemidi istruzione europei, scrutando il sistema scolastico a livello macro (l’ambiente), a livellomeso (l’organizzazione), e infine a livello micro(il singolo studente). I fattori che determinano le differenze relative all’apprendimento e al rendimento scolastico degli alunni stranieri sono numerosi: il capitale culturale, la condizione sociale e economica, la discriminazione, le aspettative dei docenti, e il rapporto coi pari. Le determinanti delle scelte formative si articolano quindi nella sfera familiare, in quella individuale, nella sfera scolastica e infine in quella territoriale. Dall’analisi dei dati relativi alle iscrizioni alla scuola primaria, secondaria (inferiore e superiore) e all’università da parte degli studenti stranieri si evince che questi ultimi prediligono i percorsi formativi meno impegnativi accademicamente, di breve durata e orientati al lavoro. Inoltre, si nota che le seconde generazioni di immigrati hanno un tasso di iscrizione e/o partecipazione scolastica maggiore rispetto alle prime. Per ciò che concerne il tasso di abbandono, le variabili più significative che inducono lo studente straniero a interrompere il percorso di formazione sono il numero di bocciature, l’età e l’istruzione dei genitori. Gli archivi utilizzati nell’analisi sono tratti da un ampio progetto denominato "Statistics on Income and Living Conditions" (Eu-Silc) deliberato dal Parlamento europeo e coordinato da Eurostat. I dati raccolti con l’indagine sono organizzati in quattro documenti: il registro familiare (D), il registro personale (R), i dati per la casa (H) e i dati personali (P). Il documento del registro familiare (D) contiene la totalità delle famiglie comprese quelle non intervistate. Il documento del registro personale (R) comprende indicazioni inerenti a tutti i componenti della famiglia, compresi quelli temporaneamente assenti e/o deceduti, ma che hanno partecipato all’indagine. Il documento che contiene i datidella famiglia (H) include informazioni qualitative e quantitative inerenti alla struttura dell’abitazione e ai suoi componenti. Il documento sui dati personali (P), infine, contiene informazioni sull’istruzione, sulla salute, sul reddito, sugli investimenti e sul risparmio, proprie del rispondente. La partecipazione scolastica è stata analizzata considerando la fascia di età tra 16 anni e 20 anni (estremi inclusi). L’estremo inferiore è un dato obbligato, perché le informazioni individuali sono raccolte solo per gli individui che abbiano 16 anni compiuti (casi eleggibili). La variabile utilizzata come dipendente è quella dicotomica che rileva la condizione dello studente: studia/ non-studia. Con un modello logistico si sono analizzati gli effetti su questa condizione di un insieme di fattori comunemente utilizzato in tali tipi di analisi.
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