Riassunto analitico
Nonostante siano un approccio largamente adottato dalle organizzazioni sanitarie a livello internazionale ormai da molto tempo, non si può dire che i processi di cambiamento innescati dopo l’adozione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) siano ben conosciuti e largamente studiati. Tra gli scopi dei PDTA vi è, tra altri, quello di creare le condizioni per realizzare processi assistenziali complessi e articolati, assicurando la necessaria continuità assistenziale ai singoli pazienti e la piena integrazione multidisciplinare e multiprofessionale degli operatori coinvolti. I PDTA sono un intervento complesso, il cui successo è basato su “backgrounds” clinico-scientifici e tecnico-assistenziali che ne costituiscono il presupposto, ma in larga misura anche sulla qualità delle relazioni collaborative e sull’interazione tra questi elementi ed il contesto organizzativo. È fondamentale, pertanto, indagare la qualità delle relazioni sviluppate all’interno del network multiprofessionale e multidisciplinare aggregato attorno alla conduzione operativa di un PDTA, dal momento che tali relazioni, professionali e di sistema, hanno un effetto sulla resa degli stessi PDTA e sulla sua complessiva capacità di offrire risposte adeguate ai bisogni dei pazienti. Questa tesi di laurea si pone principalmente due obiettivi: il primo è la presentazione di un protocollo di studio dal titolo “Analisi qualitativa delle relazioni tra servizi e operatori nella conduzione dei PDTA oncologici”, nato all’interno della linea di ricerca n. 3 dell’USL-IRCCS di Reggio Emilia, che mira ad esplorare la struttura del network di relazioni formali, ed informali, che rappresentano il “tessuto connettivo” dei PDTA oncologici. Il secondo obiettivo della tesi è stato quello di approfondire, attraverso una revisione dettagliata della letteratura disponibile, il background riguardante i PDTA oncologici e le principali figure di leadership che li compongono, entrando nell’analisi del lavoro dei team multidisciplinari; una seconda ricerca della letteratura è stata condotta per delineare la figura del case manager di PDTA, professionista attualmente incaricato in molte realtà di seguire passo a passo il paziente sin dalla diagnosi della patologia ma che ancora non è parte integrante delle nostre equipe oncologiche. Il protocollo di ricerca che si vuole descrivere intende analizzare le relazioni tra servizi e tra professionisti, coloro i quali sostengono i percorsi assistenziali dei pazienti oncologici, raccontandole secondo la prospettiva dei professionisti stessi, sia mediante la somministrazione di un questionario, creato dal gruppo di ricerca, che attraverso interviste ai singoli partecipanti. L’approfondimento del tema consentirà di comprendere le dinamiche del progetto ed individuare le caratteristiche eventualmente migliorabili, sia in termini di relazioni tra servizi/strutture, sia in termini di relazioni tra professionisti. In questo elaborato è approfondito anche il percorso di Social Network Analysis che è uno degli strumenti scelti, all’interno del progetto di ricerca, con il quale verranno indagate le relazioni umane che sottendono ai percorsi terapeutici individuati. Come citato, è prevista l’introduzione della figura del case manager nel contesto dei PDTA, il cui ruolo sarà in gran parte dedicato alla “manutenzione” dei legami collaborativi tra operatori e servizi. Questa figura può essere determinante per tenere le fila delle molteplici azioni progettate ed agite su singoli casi o gruppi di popolazione, superando i confini tra i singoli servizi e ottimizzando le risorse in gioco.
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