Riassunto analitico
La tesi si sostanzia nella ricostruzione il più possibile organica della disciplina internazionale, europea ed italiana che concerne il reato di "tratta degli esseri umani". Il primo capitolo analizza il panorama internazionale partendo dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, fino alla Convenzione contro la criminalità organizzata del 2000. Nel secondo vi è l'analisi della disciplina europea attraverso le direttive e le decisioni-quadro alla base della lotta alla tratta, quali la Direttiva 2011/36/UE. Per ultimo la normazione italiana che ha come base l'art. 18 del Testo unico dell'immigrazione del 1998, attraverso la Legge anti-tratta del 2003, fino alla previsione del codice penale dei reati, agli artt. 600 e 601, di "riduzione e mantenimento in stato di schiavitù e servitù" e di "tratta delle persone". L'ultimo paragrafo analizza l'istituto del permesso di soggiorno per motivi umanitari".
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