Riassunto analitico
Negli ultimi anni si è rivolta molta attenzione alle piccole medie imprese e ai vari aspetti legati al loro business, specialmente quello dell’internazionalizzazione il quale è diventato anche il centro del dibattito in campo accademico. Le piccole e medie imprese giocano da qualche anno ad oggi un ruolo sempre più importante e centrale non solo nella nostra economia ma anche a livello internazionale. Il rapido sviluppo di queste imprese oltre i confini nazionali e le varie strategie di diversificazione hanno consentito di raggiungere rapidamente la crescita imprenditoriale e quindi anche gli obiettivi posti. La situazione economica di oggi ha messo a dura prova le piccole e medie imprese del nostro territorio, ed è pensiero diffuso che l’arretratezza e la difficoltà che il Paese ha nell’uscire dalla crisi sia proprio legato all’elevato numero di PMI presenti nel territorio. È importante quindi andare avanti, ma per farlo è necessario rinnovarsi, percorrere strade inesplorate, sfruttare nuove opportunità. È necessario rischiare per provare a rimanere a galla in un contesto economico che si evolve così rapidamente. Una delle sfide più coraggiose che un’impresa può intraprendere è quella dell’internazionalizzazione. La scelta di diventare internazionali è sicuramente qualcosa che deve essere deciso con cura, per mettersi in gioco serve coraggio ma in tempi di crisi la strategia di diversificazione è molto importante. In seguito al fenomeno della globalizzazione si sono sviluppati dei forti processi di integrazione internazionale, che hanno visto il coinvolgimento di molte imprese. Questo ha portato all’aumento della competitività, da quel momento non più solo nazionale, ma allo stesso tempo ha permesso alle imprese di competere in nuovi mercati guadagnando così ciò che il mercato stesso poteva offrire. Quella dell’internazionalizzazione è sicuramente una sfida a cui è difficile sottrarsi, soprattutto se un Paese desidera aumentare la sua competitività. Oggi più che mai, in seguito all’emergere di Paesi che fino a qualche tempo fa erano ai lati dell’economia globale, è importantissimo per le imprese di piccola e media dimensione affrontare il mercato internazionale. La strada che si intraprende non è facile. Già prima dello scoppio della crisi economica del 2008 l’affacciarsi di nuovi competitors sul mercato globale aveva fatto allarmare le imprese locali, fornendo loro una piccola anticipazione dei cambiamenti che sarebbero avvenuti in poco tempo. Oggi le PMI stanno mano a mano maturando che per sopravvivere e continuare ad essere competitivi è necessario aprirsi al contesto globale.
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