Riassunto analitico
Mediante questo elaborato si vuole in primo luogo effettuare un’ampia riflessione sul collegamento relativo ad argomenti, che ad un primo impatto potrebbero apparire erroneamente non legati tra loro quali la sicurezza in ambito agroalimentare, la tutela dei marchi e delle denominazioni relativi ai rispettivi prodotti con le conseguenze che queste due materie hanno sul mercato globale. In prima analisi ci si occuperà dunque di prendere coscienza di tutte le tematiche riguardanti la sicurezza in ambito alimentare, iniziando con la considerazione di tutti i passaggi storici che ne hanno contraddistinto la nascita, passando per l’istituzione del World Trade Organization sino ad arrivare ai più recenti sviluppi in ambito giurisprudenziale e legislativo, considerando il ruolo assunto dalle Istituzioni nazionali e comunitarie. Si esaminerà il preminente ruolo svolto in questo campo dal Principio di Precauzione, disciplinato dal regolamento comunitario 178/2002, con la ripartizione della competenze tra Commissione europea ed EFSA nell’analisi e gestione del rischio, sino ad arrivare al rischio alimentare e relative norme sulla tracciabilità degli alimenti, passando per un’analisi delle esigenze ed aspettative di attori della filiera e consumatori finali. In seconda istanza è stato ritenuto necessario far luce sull’argomento relativo agli alimenti geneticamente modificati (GM) e la loro disciplina di commercializzazione, di comunicazione al consumatore, di tutela dello stesso da eventuali danni o conseguenze cagionati dall’utilizzo di tali prodotti. Tale analisi è stata ritenuta fondamentale nella trattazione visto il ruolo sempre più importante che tali prodotti si stanno guadagnando, con conseguenti controversie e differenti posizioni dottrinali che si sviluppano con sempre maggiore intensità. Fulcro dell’elaborato sarà poi rappresentato dalla trattazione nel merito delle modalità di tutela dei marchi e delle indicazioni geografiche relative ai prodotti agroalimentari, prendendo in considerazione ambo le sponde dell’Oceano Atlantico, per esaminare così anche il sistema nordamericano. Si affronteranno anche qui i temi relativi alla tutela del consumatore, con le tipologie legate a casi di concorrenza sleale che sempre più spesso si verificano in questo ambito. Ma l’attenzione maggiore verrà rivolta alle denominazioni DOP, IGP, STG in ambito comunitario ed alla pari ruolo nordamericane per i prodotti suscettibili di tali tutele, legate alla zona geografica di origine, al metodo di lavorazione ed alla qualità chimico-fisiche ed organolettiche dei prodotti interessati. Per concludere l’opera infine volgeremo il nostro sguardo ad un argomento di strette attualità quale quello rappresentato dalle negoziazioni tutt’ora in corso tra Unione Europea e USA per la conclusione di un accordo di partenariato a livello commerciale, per contrastare la stagnazione dei consumi dovuta alla depressione post-crisi 2008. Questo Accordo potrebbe dunque agire da catalizzatore in un contesto economico stagnante oppure avere come controindicazione, quella di scatenare una corsa al ribasso del prezzo dei prodotti per cercare di espandere la propria fetta di mercato disponibile, mettendo ancora più in difficoltà le imprese di dimensioni medio-piccolo. Si tenterà dunque alla luce dei dati disponibili, di analizzare quali ripercussioni potrebbe avere il TTIP, Transatlantic Trade for Investements Partnership, prendendo in considerazione il differente ruolo delle misure sanitarie e fitosanitarie, le varie pronunce dei Panel e dell’Appelate Body in tal senso, con una trattazione dei dati del settore agroalimentare sotto il punto di vista commerciale, unita in fine da una breve enunciazioni di accordi simili conclusi nel recente passato, quali NAFTA e CETA.
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