Riassunto analitico
Le linee di essicazione degli impianti per produzione di pasta alimentare sono movimentate mediante catene, tradizionalmente costituite da componenti metallici e lubrificate. I cicli di lubrificazione costituiscono un problema in termini di interruzione della produzione e possibile contaminazione del prodotto. Ridurre il numero di interventi di lubrificazione costituirebbe, quindi, un notevole beneficio. Questo lavoro di tesi, nato grazie alla collaborazione tra l’azienda FAVA S.p.A e Unimore, si sviluppa attorno a tale problematica. Lo scopo dello studio è stato quello di individuare dei materiali alternativi con cui realizzare i componenti delle catene, al fine di minimizzare l’attrito e l’usura dei componenti, e di conseguenza, limitare gli interventi di lubrificazione. Per valutare le proprietà tribologiche di diversi accoppiamenti di materiali, sono stati condotti test pin-on-disk e ball-on-disk. La caratterizzazione dei materiali è avvenuta mediante microscopia elettronica a scansione, spettroscopia IR e spettroscopia Raman. Inoltre, le prestazioni delle catene realizzate con materiali alternativi sono state comparate a quelle delle catene tradizionali grazie ad un banco prova appositamente progettato. I risultati ottenuti hanno permesso di individuare alcuni accoppiamenti di materiali che potrebbero essere sfruttati per la realizzazione di catene che non necessitano di lubrificazione.
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