Riassunto analitico
Questo elaborato riguarda l’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il 2020, ovvero l’epidemia iniziata nel comune di Wuhan e poi diffusa in tutto il mondo; causata da un coronavirus individuato dall’OMS come SARS-CoV-2 e la malattia che esso trasmette è riconosciuta come Covid-19. Più nello specifico, si vuole esaminare l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia, con particolare riguardo all’economia italiana ed europea, senza però tralasciare il contesto economico internazionale. Per fare ciò, il primo capitolo è incentrato sul quadro economico ante Covid-19, in modo da analizzare la situazione immediatamente precedente all’emergenza sanitaria e le relative prospettive macroeconomiche previste per il 2020, evidenziando l’andamento economico atteso prima dell’emergenza sanitaria. I due capitoli successivi riportano invece le misure economiche adottate in Italia ed in Europa. Per quanto riguarda l’Italia, nel secondo capitolo si espongono i Decreti-Legge che hanno come obiettivo il sostegno all’economia. In primis, si esamina il Decreto-Legge n. 9 del 2 marzo 2020, che introduce una prima serie di disposizioni per supportare economicamente i cittadini e le imprese della c.d. zona rossa. Poi, con Decreto Cura Italia, il governo italiano mette a disposizione le prime risorse per evitare che le attività economiche siano colpite in modo permanente dalla fase transitoria di forte restrizione sociale volta a contenere il contagio. Il terzo paragrafo riporta il Decreto Liquidità, interamente incentrato sull’ambito economico con l’obiettivo principale di agevolare la continuità aziendale. Infine, l’ultimo decreto preso in esame è il Decreto Rilancio con cui si stanziano altre risorse in modo da supportare la “Fase 2”, incaricata di far ripartire l’economia italiana incentivando la ripresa della nazione nei principali ambiti economici e sociali. Il terzo capitolo riguarda le misure economiche adottate dall’UE in risposta all’emergenza sanitaria ed alla relativa crisi economica, che potenzialmente potrebbe sfociare in uno shock economico anche peggiore della crisi del 2008 a causa dell’elevato grado di criticità dell’epidemia stessa, che, se non gestita correttamente, potrebbe generare facilmente una reazione a catena dei mercati finanziari. Pertanto, per sostenere l’economia europea l’Eurogruppo ha stanziato un totale di 2364,3 miliardi di euro per finanziare il Recovery Fund, il quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’Unione Europea 2021-2027 ed i fondi per i lavoratori, per le imprese e per gli Stati membri. Vengono quindi esaminate le principali azioni dell’UE ed i principali strumenti a sostegno dell’economia, tra cui: il SURE, il MES, il fondo di garanzia attivato dalla BEI e le politiche monetarie adottate dalla BCE, come l’acquisto intensivo di grandi volumi di titoli del settore pubblico e privato ed il sostegno al credito bancario. In aggiunta, il terzo capitolo si conclude con un approfondimento riguardo le principali misure economiche adottate in Germania, Francia e Spagna, in modo da avere una panoramica delle risorse e del supporto all’economia fornito dalle principali potenze europee. Infine, l’ultimo capitolo vuole analizzare la situazione internazionale durante l’emergenza sanitaria per comprendere gli effetti di tale fenomeno sul tessuto economico, con particolare riferimento poi al nuovo prospetto per il 2021 rapportato a quello precedente, riportato nel primo capitolo. Così facendo, si raggiunge l’obiettivo dell’elaborato di evidenziare le differenze tra le prospettive economiche relative alla fase precedente all’emergenza sanitaria in rapporto alla reale situazione economica supportata dalle misure esposte nel secondo e nel terzo capitolo, in modo da determinare l’impatto dell’epidemia di Covid-19 sull’economia attuale e futura.
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