Riassunto analitico
La mia tesi di laurea si propone di dimostrare in che modo e attraverso la scelta di quali strumenti di marketing le realtà vitivinicole raggruppate all’interno di una stessa area geografica (il Basso Piemonte) ma di dimensioni e entità diverse comunicano sé stesse e il proprio prodotto sul mercato estero. Per farlo, ho suddiviso il mio lavoro in quattro capitoli. Il primo di essi elenca tanto le diverse strategie di internazionalizzazione quanto i canali che una qualunque impresa può decidere di adottare per espandersi oltre i confini nazionali, insieme ai pregi e i vincoli ad essi collegati. Il secondo si concentra sulla comunicazione di marketing, sulla sua storia ed evoluzione nel corso degli anni, ma soprattutto sugli strumenti che le imprese possono scegliere di sfruttare per comunicare un’immagine di sé stesse e dei beni che offrono su un mercato esterno a quello locale. Gli ultimi due capitoli si occupano invece del settore trainante per l’export italiano che ho preso in considerazione per questo elaborato finale, vale a dire quello agroalimentare e nello specifico vitivinicolo. Se il terzo capitolo si propone di introdurre al lettore il settore, le sue caratteristiche peculiari, le strategie di marketing che stanno alla base della comunicazione del prodotto «vino» e i dati relativi alla produzione e all’export dello stesso in particolar modo sul mercato del Regno Unito, il quarto costituisce il fulcro dell’elaborato. Le interviste che ho effettuato ai rappresentanti di cinque realtà vitivinicole diverse infatti, che vanno dalla piccola azienda a conduzione familiare alla più importante associazione di produttori della regione Piemonte, mi hanno permesso di ottenere dei dati che hanno reso possibile un confronto concreto fra entità che, per mezzo degli stessi strumenti ma in maniera assolutamente singolare, comunicano la storia e l’identità sia di un prodotto sinonimo di alta qualità che del territorio su cui esso nasce.
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Abstract
The aim of my thesis is to demonstrate in which way and through which kind of marketing tools some Italian wine companies of different dimensions but located in the same geographic area (Basso Piemonte), communicate on the international level themselves and the product that they offer. In order to do it, I split my work into four chapters. The first of them illustrates both the strategies and the channels that a company can adopt in order to expand its activity beyond the national borders, together with the advantages and disadvantages linked to them. The second one is based on marketing communication, its story and evolution all over the years, but first of all on the tools that companies can take advantage of in order to communicate the right image of themselves and of the good that they produce in a market which is not the local one. On the other hand, the last two chapters focus on the leading sector for the Italian export activity I decided to turn my attention to, that is to say the viticultural one. The third chapter illustrates to the reader the sector, its peculiarities, and the marketing strategies adopted by the companies that both produce and sell Italian wine. It also lists the data related to the production and the export of the good, especially in the UK market. The fourth one constitutes instead the focal point of the work. The people I interviewed represent different kinds of operators, from the family farm to the most important producers association of the Italian Region I took into consideration. These interviews gave me the opportunity to get data and materials that made possible a concrete comparison between entities that, by using the same tools but in a completely singular manner, promote the story and the identity both of a product synonym of high quality, and of the territory on which it springs.
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