Riassunto analitico
La seguente trattazione è frutto di un’attenta analisi dei meccanismi e degli strumenti che oggigiorno ci circondano e che sono parte attiva di ogni movimento, cambiamento o aggiornamento dei nostri conti correnti o di qualsiasi altro prodotto bancario.
Circa dieci mesi fa sono entrato a far parte del gruppo UniCredit come consulente di filiale ed ogni giorno, venendo a contatto con bisogni e desideri dei clienti, ho potuto rendermi conto di quanto l’attivo della digitalizzazione occorra ad ogni attività bancaria: dal bonifico, al saldo, fino alla firma e al deposito. Qualcosa che fino a pochi anni fa sarebbe risultato impossibile da pensare, oggi è presente nel quotidiano di ogni azione; basti pensare anche solo a quanto facilmente si utilizzi ora uno smartphone per le operazioni dalle più semplici alle più complesse.
In questo modo e per questi motivi ho deciso di porre al centro di questa tesi i Sistemi informativi atti alla digitalizzazione:
Nel primo capitolo verranno introdotti i principi della definizione di IS, si parlerà della sua evoluzione nel corso degli anni e di quanto quest’ultima sia effettivamente integrata nelle attività di ogni giorno.
Nel secondo capitolo verranno poi esaminati i sistemi informativi in evoluzione rispettivamente allo sviluppo che si è avuto nel mondo bancario. L’importanza dello knowledge management, di banca virtuale e di banca portale saranno fondamentali al fine di comprendere a pieno il capitolo successivo.
Il terzo capitolo è interamente strutturato sul caso UniCredit, su quella che è stata la scelta di questa azienda –pioniera nello sviluppo di sistemi informativi efficienti ed a supporto del cliente- di investire e continuare a farlo al fine di offrire un rapporto tra l’azienda ed il pubblico il più chiaro e user-friendly possibile.
In appendice sono poste infine due interviste, una presa dal portale UniCredit fatta all’amministratore delegato di UniCredit Bank AG ed un’altra svolta da me su una collega tra le più longeve all’interno dell’azienda, così da poter confrontare due punti di vista abbastanza differenti. Ciò che riguarda invece i clienti, gli utilizzatori ed il contesto sociale, soprattutto con uno sguardo al futuro, è il vero punto di riflessione che questa trattazione si prefigge di raggiungere.
Cos’è che funziona, cosa è migliorato e quanto ancora c’è da fare?
La trattazione è esordita con l’affermazione di quanto i tempi siano mutevoli e con essi quanto le esigenze siano in continuo divenire e proprio per questo, lo studio del presente –insieme ad una chiara intuizione su ciò che sarà il futuro- è la chiave di apertura per la comprensione di ciò che sarà da qui a pochi anni.
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