Riassunto analitico
Il seguente lavoro di ricerca nasce con l'obiettivo di evidenziare la rilevanza del processo di Enterprise Risk Management, cercando di prospettare una possibile soluzione alle difficoltà riscontrate dalle imprese nell'implementazione efficace dei sistemi di gestione del rischio. La valutazione del rischio globale, infatti, è un’operazione complessa per la quale occorrono nozioni di base e capacità tecniche che consentono di identificare i rischi connessi all’esercizio d’impresa. Negli ultimi tempi, l’interesse nei confronti della tematica di gestione e del governo dei rischi sta assumendo, nello scenario internazionale, un notevole rilievo. Le ragioni di una simile attenzione possono essere ricondotte alla volontà ed esigenza di conoscere la concezione di rischio e di classificarne attentamente le tipologie interne ed esterne all’impresa, con l’intento di poter identificare le strategie opportune per fronteggiarlo. L’Enterprise Risk Management, dunque, rappresenta la disciplina a cui è affidato il delicato compito di saper suggerire le modalità e le tecniche per limitare o eliminare i rischi di varia natura che incombono sull’impresa, pena la perdita di valore patrimoniale e la conseguente perdita di competitività.
Nell'ultimo decennio, il Risk Management ha assunto una crescente importanza sia per le imprese finanziarie che per quelle non finanziarie, a causa dell'aumento dell'incertezza connessa ad una serie di eventi storici negativi. Negli Stati Uniti, già a partire dal 1992 COSO, Committee of Sponsoring Organizations, pubblica le prime linee guida in tema di controllo interno che nel 2004 confluiscono nello standard internazionale per l'Enterprise Risk Management. In Europa il primo documento di riferimento è quello di FERMA, Federation of European Risk Management Association del 2003. Pertanto, nel primo capitolo si è cercato di definire il concetto fondamentale di rischio, analizzando e comprendendo l’evoluzione delle differenti accezioni che il termine ha subito in letteratura. Il focus viene poi spostato sulle modalità di misurazione e classificazione, al fine di giungere ad una definizione delle principali strategie preliminari della gestione del rischio mediante l’introduzione del processo di Risk Management tradizionale. Nel secondo capitolo, invece, viene evidenziato il passaggio dalla forma di tipo tradizionale alla forma integrata dei rischi d’impresa, denominata Enterprise Risk Management, capace di coinvolgere complessivamente tutti i livelli organizzativi e tutto il personale d’impresa,. In questa sezione, vengono scanditi attentamente le differenze, i limiti e i vantaggi, in termini di raggiungimento degli obiettivi aziendali, delle singole fasi che compongono tale processo. Ciò avviene anche grazie all’analisi dei principali framework, o modelli di applicazione, dei sistemi di gestione e controllo dei rischi, pubblicati dalla Commitee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO) e dall’organizzazione per gli standard internazionali (ISO). Nel terzo capitolo, infine, viene delineata la figura e il ruolo del Risk Manager, o consulente del rischio, responsabile della configurazione del profilo di rischio aziendale e in grado di offrire le proprie capacità e le proprie competenze nell’elaborazione della politica migliore per mitigare o prevenire la comparsa del rischio. Di questa figura professionale, vengono esposte l’insieme delle capacità, che comprende conoscenze, competenze e attitudini, delle funzioni e delle attività, promosse per favorire la condivisione della cultura del rischio.
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