Riassunto analitico
L’obiettivo del presente elaborato consiste nell’ analizzare la reazione dell'ordinamento al complesso fenomeno dell'abuso sessuale, perpetrato a danno di soggetti minorenni. Nel primo capitolo, si pone l’attenzione sui tentativi fatti dal legislatore per garantire un’effettiva tutela ai minori abusati, considerando, in modo particolare, le Leggi 66/96 e 172/2012. Successivamente si approfondiscono i tratti salienti del fenomeno in esame come: le caratteristiche che contraddistinguono gli abusanti, il contesto familiare, le modalità di svelamento dell’abuso ed il ruolo rivestito dagli operatori dei diversi settori, che entrando in contatto con il bambino, dovrebbero essere in grado di riconoscere quegli indicatori dietro i quali si cela l’abuso subito. Nel secondo capitolo, invece, si descrivono gli aspetti processuali. Innanzitutto si considerano gli sforzi fatti per tutelare, proteggere, rassicurare e allontanare il minore, il prima possibile, da una situazione per lui pregiudizievole; dopodiché si prende in considerazione l’ascolto del minore nel corso del processo penale a carico del presunto abusante, mettendo in evidenza le vistose falle che caratterizzano tale aspetto. Nella maggior parte dei casi, il bambino, oltre ad essere la vittima della condotta abusante è anche l’unico testimone di quanto accaduto, proprio per questo motivo, dunque, l’autorità giudiziaria non può prescindere dal suo fondamentale apporto conoscitivo. Infine, nel terzo capitolo, vengono descritti i percorsi di sostegno e recupero rivolti all’abusante, al minore abusato e all’intero suo nucleo familiare. Il nostro ordinamento sottovaluta questo aspetto, che riveste invece un’importanza fondamentale. Infatti, il più delle volte, gli autori di abusi sessuali sono persone che, a loro volta, durante l’infanzia sono state vittime di abusi e maltrattamenti. Inoltre questo tipo di reato presenta tassi di recidività altissimi. Dunque, l’applicazione di una pena detentiva, seppur necessaria non è in grado, da sola, di neutralizzare la condotta deviante; solo attraverso un idoneo intervento terapeutico si potrà scongiurare il pericolo della commissione di nuovi abusi. Allo stesso modo, i minori vittime devono essere adeguatamente trattati per poter superare l’esperienza subita, senza riportare gravi ripercussioni. Il percorso terapeutico individuale deve essere accompagnato da un’idonea terapia familiare, al fine di rassicurare e aiutare gli altri membri della famiglia e ristabilire un nuovo equilibrio.
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