Riassunto analitico
Il presente elaborato verte sull’analisi del sequestro giudiziario e del sequestro conservativo. Nella prima parte, dopo un'analisi storica della figura del sequestro giudiziario, partendo dal primo comma dell’art. 670 c.p.c., si analizzano i requisiti che rendono applicabile tale misura: da una parte il ricorrere di una controversia sulla proprietà, dall'altra le contestazioni sul possesso. Si prosegue descrivendo l’oggetto del sequestro giudiziario, in particolar modo, ponendo l'attenzione sul sequestro dell'azienda, delle universalità di beni, dei titoli di credito, delle partecipazioni societarie e per finire di beni pubblici. Si passa poi a trattare la seconda fattispecie di sequestro giudiziario, quella inerente alla prova, con finalità di conservazione di “libri, registri, documenti, modelli, campioni ed ogni altra cosa di cui si pretende di desumere elementi di prova”. Nella seconda parte della tesi, dopo aver analizzato le finalità del sequestro conservativo, si pone l'attenzione sul fumus boni iuris e il periculum in mora. Come nel caso del sequestro giudiziario, si segue trattando il sequestro conservativo dell'azienda, dei titoli di credito, e soprattutto delle partecipazioni societarie, sia in riferimento alle società per azioni che alle società di persone. Infine si volge l'attenzione alle modalità d’esecuzione del sequestro conservativo sui beni mobili e sui beni immobili, per chiudere il secondo capitolo affrontando il caso particolare della conversione del sequestro conservativo in pignoramento. Nell’ultima parte dell’elaborato, dopo aver inquadrato la figura dei sequestri all’interno della tutela cautelare, vengono trattati gli aspetti generali e la natura delle due misure; il sequestro giudiziario e il sequestro conservativo vengono successivamente messi a confronto sotto diversi aspetti, come quello funzionale o quello delle finalità. La tesi si conclude ponendo l’attenzione sul momento dell'esecuzione dei due sequestri, per finire con l'analisi della figura del custode, che sebbene il medesimo, presenta elementi di differenziazione nei due sequestri, sia nell'espletamento della propria funzione, che nel momento della genesi.
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