Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
CALZOLARI, GIOVANNI
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URN |
etd-10292013-105503 |
Titolo |
Studio delle reazioni di riduzione all’ interno di impasti ceramici e possibili soluzioni |
Titolo in inglese |
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Struttura |
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche |
Corso di studi |
SCIENZE CHIMICHE (D.M. 270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
ZANNINI PAOLO |
Primo relatore |
MALAVASI GIANLUCA |
Controrelatore |
ROBERTO FERRARI |
Correlatore |
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Parole chiave |
- COTTURA
- CUORE_NERO
- OSSIDI_DI_Fe
- PIASTRELLE
- RIDUCENTI
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Data inizio appello |
2013-11-22 |
Disponibilità |
Accessibile via web (tutti i file della tesi sono accessibili) |
Riassunto analitico
Lo studio viene effettuato per approfondire le conoscenze chimico-tecnologiche in merito a reazioni che portano alla formazione del cosiddetto “cuore nero” all’ interno di impasti ceramici. Una formulazione di impasto industriale per la produzione di Grès chiaro viene utilizzata per eseguire lo studio. Viene studiato come la modificazione di parametri tecnologici quali la pressione di formatura, la permeabilità del provino ed il suo contenuto di sostanze organiche, influiscano sull’entità del difetto formatosi. L’atomizzato industriale viene caratterizzato mediante le seguenti tecniche: XRD, XRF, TG-DTA, umidità e contenuto di riducenti. Le sostanze organiche vengono introdotte nell’impasto sotto forma di additivi per impasto esplicanti diverse funzioni (tenacizzanti ,fluidificanti, leganti…). Diversi formulati vengono preparati e caratterizzati mediante contenuto di umidità, contenuto di riducenti. Con i formulati vengono pressati provini 211x106x8 mm i quali vengono cotti su forno a rulli industriale. I provini crudi vengono caratterizzati mediante misure di permeabilità e densità. I cotti vengono sezionati e caratterizzati con le seguenti tecniche: microscopia SEM-EDS, spettroscopia micro-Raman e FT-IR, XRF ed XRD. L’entità del difetto del cuore nero viene valutata mediante la registrazione di immagini della sezione dei provini. Vengono individuati diversi possibili additivi ritenuti anti cuore nero, i quali vengono testati su alcune formulazioni di impasto prese come standard. Vengono preparati nuovi formulati contenenti questi additivi anti cuore nero e vengono pressati provini 211x106x8 mm. I formulati, i provini crudi ed i cotti sono caratterizzati come sopra. Su ogni formulazione preparata viene effettuato uno studio reologico. Viene valutata l’efficienza degli additivi utilizzati. I più promettenti vengono utilizzati per produrre provini 33x33x0.8 cm foggiati in condizioni più spinte quindi cotti su forno industriale a rulli. Sulla base dei dati raccolti viene infine valutata l’efficacia degli additivi utilizzati
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Abstract
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File |
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