Riassunto analitico
In questo elaborato andremo ad analizzare in modo approfondito tutti i parametri necessari per il corretto funzionamento di un impianto che utilizza una tecnologia estremamente innovativa che è la tecnologia in bassa pressione con stampi in sabbia. Tale impianto è dedicato alla produzione di componenti in alluminio specifici per il settore automotive in cui l’utilizzo della bassa pressione, rispetto alla semplice colata in gravità, permette di produrre sia componenti telaio che motore aventi geometrie estremamente complesse e con spessori molto sottili. All’interno dell’elaborato partiremo andando a fare una breve panoramica su quello che riguarda l’azienda OMR Fonderia San Felice, azienda in cui ho svolto sei mesi di tirocinio, per poi andarci a concentrare sulla tecnica di fusione estremamente innovativa e vanto dell’azienda che è la bassa pressione con stampi in sabbia. Successivamente ci focalizzeremo sull’introduzione delle simulazioni di riempimento e solidificazione necessarie per riuscire a sviluppare un metodo che sia in grado di andare a prevedere i parametri necessari per il funzionamento dell’impianto. Attraverso l’uso di simulazioni e in seconda fase mediante prove sperimentali andremo a validare e ottimizzare il metodo precedentemente sviluppato. Le prove sperimentali sono necessarie affinché si possano ricavare dati sul funzionamento dell’impianto che ad oggi non sono ancora disponibili. In letteratura riguardo al funzionamento e alla scelta dei parametri per un impianto in bassa pressione con stampi in sabbia non è possibile trovare alcuno studio o indicazione proprio per il fatto che tale tecnologia ad oggi è ancora in fase di sviluppo e l’azienda OMR è l’unica in Italia ad utilizzare tale impianto. In prima battuta l’impianto in bassa pressione con stampi in sabbia può sembrare molto simile ad un impianto in bassa pressione conchiglia in cui il metallo viene iniettato in uno stampo in acciaio, ma in realtà nel suo funzionamento le pressioni utilizzate e tutti gli altri parametri risultano essere estremamente diversi. È proprio per questo motivo che nonostante in letteratura ci siano moltissimi studi riguardo alla bassa pressione conchiglia, non sia possibile in alcun modo applicare i medesimi parametri sull’impianto in bassa pressione con stampi in sabbia oggetto di studio.
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