Riassunto analitico
Nella presente tesi si affronta il tema della giovinezza, con i suoi molteplici vincoli e le sue altrettante opportunità, come peculiare età della vita che assume significati differenti a seconda del periodo storico, del contesto, della condizione sociale, economica e culturale. L’esperienza della partecipazione nelle giovani generazioni è approfondita, in tale ambito, esaminandone i principi, le differenti forme e i livelli che ne sono alla base. “Generazione invisibile”, “Figli dei disincanto”, “Generazione nella crisi e della crisi” sono solo alcune delle definizioni che sono state attribuite ai giovani della contemporaneità giustificate dal declino generale che li ha investiti e che ha determinato una diminuzione dell’impegno, del coinvolgimento sociale e politico e un incremento del lassismo di cui troppo spesso sono portatori. Inoltre, l’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 continua tutt’oggi a modificare la questione legata alla partecipazione delle giovani generazioni in termini di occupazione, situazione economica, esclusione sociale, benessere mentale e fiducia nelle Istituzioni. Il ruolo attivo dei giovani nella progettazione e nell’implementazione delle politiche che li riguardano è affrontato a partire da un’analisi della partecipazione alle politiche europee con una breve riflessione sulla pratica di educazione non formale, lo Youth Work, anche a livello nazionale, sino alle politiche giovanili territoriali. La parte finale dell’elaborato è dedicata ai giovani e alle politiche della Regione Puglia, all’analisi del programma denominato “Bollenti Spiriti”, delle sue tre macro aree e delle azioni realizzate negli anni al fine di delineare il nuovo programma delle politiche giovanili.
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