Riassunto analitico
Negli ultimi decenni il concetto di sviluppo sostenibile è divenuto sempre più conosciuto e importante nel panorama mondiale. In particolare, guardando allo sviluppo delle nazioni emergenti, ci si interroga sul possibile futuro poco sostenibile a cui uno sviluppo alla maniera occidentale potrebbe portare. Per questo motivo è importante che non solo i paesi già sviluppati e quindi quelli che più causano danni ambientali, ma anche quelli in via di sviluppo siano coscienti dei danni provocati da un’industrializzazione fuori controllo. Inoltre, la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma anche il presente e il futuro dell’umanità. È per questo che sono stati istituiti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che aiutano i paesi più poveri a raggiungere un soddisfacente livello di sviluppo, soprattutto negli ambiti più importanti per la vita umana, come la lotta alla fame e alla povertà. In questo lavoro viene esaminato anche l’impatto della globalizzazione sulla sostenibilità, in quanto estremamente dannoso da un lato, ma dall’altro può rivelarsi la chiave per la cooperazione internazionale al fine di adoperarsi a livello mondiale per la salvaguardia del pianeta e delle generazioni future. Viene preso in considerazione il concetto di decrescita, in quanto la crescita è oggi spesso l’obiettivo finale dell’economia mondiale, sebbene la crescita debba essere solo lo strumento attraverso il quale raggiungere il benessere. Tra i paesi in via di sviluppo spicca il Kenya per virtuosità nell’impegno ad adottare soluzioni di energia rinnovabile. La vera soluzione per raggiungere uno sviluppo davvero sostenibile è la Blue Economy, che punta ad eliminare ogni scarto utilizzandolo per altri scopi. La Blue Economy è imitazione della natura: essa riutilizza ogni cosa senza produrre rifiuti, in modo circolare e perfetto. Questo approccio è stato messo in pratica in diversi paesi, non solo occidentali, ma anche tra quelli in ascesa come la Cina, la Colombia, le isole Fiji e il continente africano. Vengono presentati esempi di come dalla natura e da ciò che viene generalmente definito rifiuto possa nascere un prodotto efficiente, che risveglia l’economia di un paese.
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Abstract
In the last decades, the concept of sustainable development has become increasingly known and important all over the world. In particular, looking at the development of emerging nations, we question the possible unsustainable future to which a development in the western fashion could lead. For this reason, it is important that not only the already developed countries and therefore those that cause more environmental damage, but also developing countries are aware of the damages caused by an out-of-control industrialization. Furthermore, sustainability does not only concern the environment, but also the present and future of humanity. This is why the Sustainable Development Goals have been established, to help the poorest countries achieve a satisfactory level of development, especially in the most important areas for human life, such as the fight against hunger and poverty. In this work, the impact of globalization on sustainability is also examined, as it is extremely harmful on the one hand, but on the other hand, it can be the key to international cooperation in order to work globally to safeguard the planet and future generations. The concept of degrowth is taken into consideration, as growth is now often the ultimate goal of the world economy, although growth should only be the tool through which we achieve well-being. Among the developing countries, Kenya stands out for virtuosity in its commitment to adopt renewable energy solutions.
The real solution to achieve a truly sustainable development is the Blue Economy, which aims at the elimination of waste, using it for other purposes. The Blue Economy is imitation of nature: it reuses everything without producing waste, in a perfect and circular way. This approach has been put into practice in several countries, not only in the West, but also among rising countries such as China, Colombia, the Fiji Islands and the African continent. The work presents examples of how an efficient product that awakens a country's economy can be born from nature and from what is generally defined as waste.
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