Riassunto analitico
In un mondo lavorativo ed industriale in continua evoluzione e alla costante ricerca di miglioramento delle condizioni lavorative degli esseri umani, un punto cruciale ed imprescindibile è l'analisi posturale e del rischio da sovraccarico biomeccanico. Tale studio ha l'obiettivo di individuare mansioni lavorative e posture incongrue, le quali, potrebbero comportare un rischio elevato di danni muscolo scheletrici nel lavoratore stesso. L'analisi in azienda è ad oggi effettuata da un ergonomo, il quale, mediante la propria esperienza ed un processo di studio della mansione lavorativa lungo e complesso esprime una propria valutazione a riguardo, con l'obiettivo che l'azienda si adoperi, se necessario, effettuando le necessarie modifiche. Nel progetto di ricerca si è voluto creare un metodo di analisi che risolvesse i diversi punti dolenti dell'attuale metodo utilizzato come il tempo richiesto e la forte soggettività del responso stesso. A tale scopo è stato implementato un metodo digitalizzato, il quale, testato su una popolazione di 27 soggetti in un compito di pallettizzazione, ha portato a risultati estremamente promettenti. Sempre avendo a mente la sostenibilità sociale in azienda, e quindi il benessere del lavoratore, stanno trovando sempre maggiore diffusione sistemi come gli esoscheletri. Essi nascono con l'obiettivo di ridurre lo sforzo richiesto a lavoratore in particolari situazioni, in particolar modo ove vi sia un sollevamento manuale di carichi, riducendo la probabilità che si presentino malattie o danni all'apparato muscolo scheletrico del lavoratore stesso. La ricerca, attraverso la definizione di un compito di pallettizzazione e con l'ausilio di svariati dispositivi, tra cui un esoscheletro passivo, vuole porre le basi per una corretta valutazione degli esoscheletri al fine di determinare quella che sia la loro reale o meno efficacia.
|