Riassunto analitico
Lo scopo di questa tesi è descrivere il Disturbo dello Spettro Autistico, (ASD). Nel corso del primo capitolo si analizzano i caratteri generali del disturbo: la sua evoluzione storica, la sintomatologia, l’eziopatologia e l’epidemologia, mettendo in risalto il progressivo perfezionamento degli studi che se ne occupano. Il secondo capitolo, in particolare, si concentra sulla diagnosi precoce, analizzando l’iter e gli strumenti necessari e mettendo in luce l’importanza che questa possiede in relazione all’incremento della qualità della vita del bambino. Affinché ciò avvenga è necessario diffondere la conoscenza circa quei segnali precoci che possono svolgere il ruolo di campanelli d’allarme e fungere da avvio per il percorso diagnostico. Il valore della conoscenza e la consapevolezza che l’opinione pubblica possiede su questa patologia sono trattati attraverso un’analisi dei dati delle ricerche effettuate online sul tema autismo. Lo strumento utilizzato per l’indagine è Google Trends che consente di aver accesso alle ricerche su questo broswer dal 2004 ad oggi. Tale ricerca nasce dal voler verificare l’ipotesi che l’incremento delle diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico ha comportato un aumento delle ricerche sul tema e che le conoscenze a riguardo sono ancora ricche di falsi miti, come quello che attribuisce lo sviluppo del disturbo all’inoculazione dei vaccini. Il terzo capitolo si occupa, invece, dell’inclusione scolastica. Ripercorrendo la storia che ha portato ad oggi al riconoscimento del valore di quest’ultima, si identificano i principali interventi educativi e riabilitativi che si possono mettere in atto con bambini con disturbo autistico, fuori e dentro la scuola. È, quindi, sottolineato il significato che l’ambiente, gli amici e il gioco svolgono nello sviluppo cognitivo, emotivo, comunicativo e fisico, facendo riferimento nello specifico al contesto della scuola dell’infanzia. In chiusura, è ricordata la funzione della famiglia, con la quale le insegannti entrano in relazione attraverso empatia e condivisione del medesimo progetto educativo e che riveste un ruolo chiave per il benessere psico-fisico e lo sviluppo del bambino.
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