Riassunto analitico
La seguente tesi prenderà inizialmente in considerazione la creatività nella sua definizione generale per poi analizzare il suo sviluppo nel bambino ed identificare le modalità più efficaci da impiegare per stimolarla. Successivamente si porrà l’attenzione sullo sviluppo grafico del bambino: partendo dai primi segni, i cosiddetti “scarabocchi”, si giungerà alla creazione del disegno vero e proprio e qui verranno individuati gli elementi che compongono il disegno: la linea, il punto, lo spazio e il colore. Si farà quindi riferimento all’educazione all’immagine e alla disciplina dell’arte per poi presentare un progetto eseguito in asilo che avrà come tema principale “il colore”. La tesi è costituita da cinque capitoli. Il primo capitolo “la creatività del bambino”. Nel secondo capitolo “lo sviluppo grafico” vengono appunto analizzate le tappe dello sviluppo grafico prendendo in considerazione diversi autori. Nel terzo capitolo vengono presi in considerazione i diversi elementi che compongono l’alfabeto dell’immagine: la linea, il punto, lo spazio e il colore e per ognuno sono state descritte le principali caratteristiche.Nel quarto capitolo “l’arte e l’immagine” vengono identificate le caratteristiche proprie della didattica dell’arte, facendo riferimento a Dallari. Nel quinto ed ultimo capitolo “presentazione di un progetto sul colore: io e il colore siamo una cosa sola” illustro il progetto svolto con bambini frequentanti il nido e la scuola dell’infanzia. Il tema su cui si focalizza il progetto è il colore e quindi l’obiettivo primario è proprio quello di far scoprire ai bambini il colore tramite l’utilizzo di differenti tecniche e tramite l’uso di materiali di gioco di varie forme e colori. Il percorso è stato suddivido in quattro attività ognuna della quale fa riferimento ad un colore: blu, rosso, giallo verde e al termine di ogni attività viene abbinata la lettura di un libro specifico per ogni colore.l percorso svolto ha dato la possibilità ai bambini di conoscere diversi colori, diverse materie e le loro variazioni: carte, pennelli, spugne, elementi naturali, alcuni cibi con consistenze diverse e le relative trasformazioni. I bambini sono stati i protagonisti di esperienze grafiche e culinarie che hanno permesso loro di stabilire un rapporto tra sé, il proprio agire e l’azione prodotta e di avvicinarsi senza timore alle esperienze proposte. È stato un percorso positivo e vissuto intensamente dai bambini e con totale coinvolgimento.Ho deciso di svolgere la tesi sulla creatività del bambino e in particolare sul suo sviluppo grafico proprio in seguito allo svolgimento di questa attività; essa infatti ha stimolato in me una forte curiosità in merito all’importanza e alla funzione che il disegno e tutti gli strumenti grafico-pittorici hanno per il bambino e mi sono quindi chiesta quanto è essenziale proporre fin dall’asilo nido attività grafico-pittoriche sia libere che guidate che permettano al bambino di conoscere e di esprimersi tramite sia i primi tracciati, ovvero gli scarabocchi, sia tramite disegni veri e propri. Inoltre ho voluto comprendere quali siano le modalità migliori che le educatrici possano adottare affinché il bambino riesca ad esprimere liberamente la sua creatività.
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Abstract
ABSTRACT
La seguente tesi prenderà inizialmente in considerazione la creatività nella sua definizione generale per poi analizzare il suo sviluppo nel bambino ed identificare le modalità più efficaci da impiegare per stimolarla. Successivamente si porrà l’attenzione sullo sviluppo grafico del bambino: partendo dai primi segni, i cosiddetti “scarabocchi”, si giungerà alla creazione del disegno vero e proprio e qui verranno individuati gli elementi che compongono il disegno: la linea, il punto, lo spazio e il colore. Si farà quindi riferimento all’educazione all’immagine e alla disciplina dell’arte per poi presentare un progetto eseguito in asilo che avrà come tema principale “il colore”.
La tesi è costituita da cinque capitoli. Il primo capitolo, “La creatività del bambino”, definisce la creatività una necessità, essa infatti realizza il bisogno dell’uomo di espandersi e di svilupparsi. Attualmente è difficile dare una definizione precisa di questo concetto caratterizzato da assoluta dinamicità. Le potenzialità creative dei bambini possono essere promosse o inibite dal contesto. Genitori ed educatori devono essere consapevoli che il loro stile educativo può influenzare le capacità creative dei bambini.
Nel secondo capitolo, “Lo sviluppo grafico”, vengono appunto analizzate le tappe dello sviluppo grafico. Le prime tracce lasciate dal bambino compaiono già a diciotto mesi, ma sono più che altro segni casuali, lasciati per il piacere suscitato dal movimento. Crescendo, il bambino comincia a comprendere che è proprio il movimento che permette di lasciare una traccia e quindi inizia ad usarlo con consapevolezza, per comunicare con gli altri. Nelle prime fasi del disegno lo scopo principale del bambino è quello di riprodurre gli oggetti presenti nel mondo che lo circonda, in realtà però ciò che il bambino fa è di rappresentare non ciò che vede ma ciò che sa.
Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia è importante costruire contesti che attribuiscano valore all’attività grafica; le insegnanti devono tenere conto degli interessi dei bambini, delle loro scoperte e delle loro emozioni, facendo in modo che siano sempre protagonisti delle proprie esperienze.
Nel terzo capitolo vengono presi in considerazione i diversi elementi che compongono l’alfabeto dell’immagine: la linea, il punto, lo spazio e il colore; per ognuno di essi sono state descritte le principali caratteristiche.
Nel quarto capitolo, “L’arte e l’immagine”, vengono identificate le caratteristiche proprie della didattica dell’arte, facendo riferimento a Dallari, il quale fornisce indicazioni metodologiche per avvicinare sia i bambini che i ragazzi all’arte.
Nel quinto ed ultimo capitolo, “presentazione di un progetto sul colore: io e il colore siamo una cosa sola”, illustro il progetto svolto con bambini frequentanti il nido e la scuola dell’infanzia. Il tema su cui si focalizza il progetto è il colore e quindi l’obiettivo è di far scoprire ai bambini il colore tramite l’utilizzo di differenti tecniche e tramite l’uso di materiali di gioco. Il percorso è stato suddivido in quattro attività e ognuna fa riferimento ad un colore: blu, rosso, giallo, verde; al termine di ognuna di esse viene abbinata la lettura di un libro specifico per ogni colore. Il percorso svolto ha dato la possibilità ai bambini di conoscere diversi colori, diversi materiali e le loro variazioni: carte, pennelli, spugne, elementi naturali, alcuni cibi con consistenze diverse.
Ho deciso di svolgere la tesi sulla creatività del bambino e in particolare sul suo sviluppo grafico in seguito allo svolgimento di questa attività; essa ha stimolato in me una forte curiosità in merito all’importanza e alla funzione che il disegno hanno per il bambino.
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