Riassunto analitico
La presente tesi verterà su uno dei più importanti strumenti finanziari frutto del processo di innovazione che ha caratterizzato i mercati finanziari negli ultimi decenni: la cartolarizzazione (o securitisation). La cartolarizzazione è un fenomeno di finanza strutturata che ha avuto origine nei paesi anglosassoni e si è successivamente diffuso anche in Italia, dove l’entrata in vigore della legge del 30 aprile 1999 n. 130 ne ha sancito il riconoscimento normativo. Il meccanismo alla base della cartolarizzazione, nella sua versione tradizionale, è relativamente semplice: un soggetto (Originator), cede crediti (o altre attività) non negoziabili a una società creata ad hoc (Special Purpose Vehicle, SPV) la quale finanzia l’acquisto mediante l’emissione di titoli negoziabili sul mercato secondario (Asset Backed Securities, ABS). Si tratta di un’operazione ben diversa dalla semplice cessione di crediti poiché i flussi finanziari per il pagamento degli investitori in ABS sono assicurati dai flussi finanziari di incasso relativi agli attivi ceduti. Dalla definizione qui presentata risultano chiare le potenzialità offerte dalla cartolarizzazione ai fini del trasferimento del rischio di credito dal soggetto Originator all’interno del sistema economico e finanziario. Sebbene L’Originator possa essere un’impresa, un’amministrazione pubblica o, ancora, un intermediario finanziario il presente studio privilegia l’esame delle operazioni dal punto di vista degli intermediari bancari. Le banche, infatti, in base alle loro competenze e obiettivi possono intervenire in un’operazione di securitisation nel ruolo di Originator, come Servicer, come Credit Enhancer, come Arranger o, infine, come investitore acquistando le ABS emesse a fronte dei portafogli di crediti cartolarizzati. Inoltre, proprio le banche hanno fatto largo ricorso a questo strumento contribuendo all’espansione del mercato, all’evoluzione delle strutture adoperate, all’allargamento della gamma di attivi collateralizzabili nonché allo sviluppo di nuovi strumenti finanziari emessi. I benefici derivabili dalla cartolarizzazione per gli Originator bancari sono molteplici. In primis, la cartolarizzazione permette di diversificare le tradizionali fonti di provvista secondariamente, consente la gestione attiva del rischio di credito, permette alle banche di specializzarsi nell’attività di origination (rispetto alla quale detengono un vantaggio competitivo) infine realizza risparmi di capitale regolamentare. Numerosi sono i vantaggi della cartolarizzazione anche per il sistema economico nel suo complesso: la cartolarizzazione realizza la distribuzione del rischio di credito tra soggetti disposti a sostenerlo, può migliorare l’efficienza allocativa del sistema finanziario e accresce la gamma di strumenti finanziari a disposizione degli investitori.
|
Abstract
This thesis will focus on one of the most important financial instruments resulting from the innovation process that has characterised financial markets in recent decades: securitisation.
Securitisation is a phenomenon of structured finance that originated in the Anglo-Saxon countries and subsequently spread to Italy, where the entry into force of the law of April 30,1999 No. 130 sanctioned its regulatory recognition.
The mechanism underlying the securitization, in its traditional version, is relatively simple: an entity (Originator) assigns non-negotiable receivables (or other assets) to a Special Purpose Vehicle (SPV) which finances the purchase through the issuance of marketable secondary securities (Asset Backed Securities, ABS). This is a very different transaction from the simple assignment of receivables, since the cash flows for the payment of ABS investors are covered by the cash inflows relating to the assets sold. From the definition presented here, is clear the potential offered by the securitization for transferring credit risk from the Originator subject within the economic and financial system .
Although the Originator may be a company, public administration or financial intermediary, this study focuses on the examination of transactions from the point of view of banking intermediaries. The banks, in fact, according to their skills and objectives, can be involved in a securitisation operation in the role of Originator, as Servicer, as Credit Enhancer, as Arranger or, finally, as investor by purchasing ABS issued for securitised loan portfolios. In addition, the banks have also made extensive use of this instrument, contributing to the expansion of the market, the evolution of the structures used, the widening of the range of collateralisable assets and the development of new financial instruments issued.
The benefits of securitization for bank originators are multiple. Firstly, securitization makes it possible to diversify the traditional sources of funding secondarily, allows active credit risk management, allows banks to specialize in origination (with respect to which they have a competitive advantage) and finally realizes regulatory capital savings. Securitisation has many advantages also for the economic system as a whole: securitisation realises the distribution of credit risk among supporters, can improve the allocative efficiency of the financial system and increases the range of financial instruments available to investors.
|