Riassunto analitico
In epoca attuale il concetto di formazione e educazione ha subito profondi cambiamenti, come d’altronde, tutti i settori della società, a seguito di fenomeni importanti come la globalizzazione e la rivoluzione tecnologica. Parlare di formazione oggi non può essere più un processo attinente giovani studenti che intraprendono la carriera universitaria o che seguono corsi di specializzazione per professioni mirate, ma è esteso a tutto il mondo degli adulti, inglobati nel più ampio concetto del lifelong learning, ovvero un iter di apprendimento che li coinvolge per tutta la vita. Sono ormai moltissime le modalità di apprendimento messe a disposizione di ogni tipo di studente; questo, infatti, può apprendere e formarsi in ogni luogo e su ogni cosa grazie soprattutto agli strumenti tecnologici oggi disponibili. In merito, i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), hanno svolto un grande lavoro di approfondimento e miglioramento di questo progetto, collocandosi nella pedagogia sociale e attivandosi in modo propositivo in direzione veramente interculturale. Ne è un grande esempio anche il Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) il quale, grazie al supporto della formazione continua progettata dai CPIA, ha definito nuovi corsi e progetti per il personale dedicato all’accoglienza e per una gestione integrata dei flussi migratori. Si tratta di un progetto del tutto innovativo, volto ad agevolare l’inserimento dei nuovi arrivati nel paese, soprattutto grazie ad una maggiore e migliore formazione del personale predisposto alla gestione del loro arrivo. Sulla base di questi importanti presupposti, il presente elaborato di tesi ha come intento quello di descrivere ed approfondire l’attuale situazione dei migranti in Italia e il modo in cui, gli enti sociali e formativi stanno rispondendo ai loro diversi bisogni, a cominciare dalla necessaria e continua formazione del personale predisposto alla gestione del loro inserimento sociale.
|