Riassunto analitico
Attraverso il presente elaborato è stata mia intenzione analizzare in maniera approfondita le potenzialità e le opportunità che possono derivare dal contatto diretto con la natura, soprattutto nei primi anni di vita. Senza che ce ne rendessimo conto, nel corso del tempo, il contatto con la natura si è perso sempre di più e credo che sia un obiettivo molto importante per la sopravvivenza del nostro pianeta ritrovare questa connessione fondamentale, per riportare un equilibrio nel rapporto tra l’individuo e l’ambiente che lo circonda. Il nostro legame con la natura è proprio dentro di noi ed è importante stimolarlo e farlo fiorire per proteggere il pianeta e le generazioni future. L’elaborato nasce da una forte convinzione personale, che oggi, più che mai, sia necessario salvaguardare l’ambiente naturale in cui viviamo e riavvicinare l’uomo alla natura. Gli adulti hanno la grande responsabilità di trasmettere una maggior consapevolezza e responsabilità nei confronti dell’ambiente già ai più piccoli. L’attuale emergenza ecologica è causata, purtroppo, dall’incidenza umana e da questo nasce l’importanza di un’educazione ambientale per riavvicinarci all’ambiente che ci circonda. Il nostro compito, quindi, è quello di educare le future generazioni verso un profondo sentire ecologico, trasmettergli l’amore e il rispetto per la natura. Credo fortemente nella ricchezza dell’educazione naturale e negli effetti positivi che genera. Ho potuto vedere personalmente la gioia negli occhi dei bambini nel vivere liberamente esperienze all’aria aperta, esplorando e sperimentando. La natura ha tantissime potenzialità educative ed offre ampie possibilità di crescita e apprendimento per i bambini. L’obiettivo della tesi, infatti, è stato quello di dimostrare, attraverso riflessioni teoriche e pratiche, i numerosi benefici che la natura può offrire per la crescita e lo sviluppo dei bambini. In questo senso, l’elaborato si struttura in quattro capitoli. Nel primo capitolo “Emergenza ecologica: la perdita del contatto diretto con la natura” ho ritenuto di fondamentale importanza soffermarmi sul tema dell’attuale emergenza ecologica, causata dall’incidenza umana. Nel secondo capitolo “ Per una pedagogia ecologica” ho esaminato alcuni contributi teorici che evidenziano l’importanza dell’ambiente per lo sviluppo dei bambini. Nel terzo capitolo “ Verso un sentire ecologico: educazione naturale nei servizi educativi” sono partita da un’analisi del rapporto dei bambini con la natura al giorno d’oggi e di come l’utilizzo delle tecnologie possa aver modificato il nostro modo di vivere. Tra gli aspetti più rilevanti ho approfondito le potenzialità educative della natura. Nel quarto e ultimo capitolo “ Alcune esperienze significative di Outdoor education” ho analizzato le esperienze di educazione all’aperto nel contesto italiano ed europeo.
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