Riassunto analitico
Alle organizzazioni sanitarie, nel corso degli ultimi anni, oltre alle attività di cura ed assistenza, è stata richiesta un’attenzione particolare al ruolo del personale rispetto alla formazione ed alla competenza specifica. Inoltre, nell’ambito dello sviluppo ECM, il professionista è coinvolto direttamente come principale promotore della propria formazione infatti già con l’avvio del Programma nazionale di ECM nel 2002, in base al D.Lgs 502/1992 integrato dal D.Lgs 229/1999 istituisce l’obbligo della formazione continua per i professionisti della sanità, rappresentando un forte messaggio in questo mondo, richiamata ulteriormente dal nuovo Codice Deontologico Professionale così come specificatamente riportato nell’art. 10 – “CONOSCENZA, FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO” e richiamato in modo indiretto anche all’art.. 37 – “LINEE GUIDA E BUONE PRATICHE ASSISTENZIALI”. In area critica, l’importanza della formazione dei professionisti nei percorsi di cura ed assistenza è stata ampiamente documentata in letteratura. Tra i dati più rilevanti, diversi lavori trattano della relazione tra percezione di cure mancate, competenza infermieristica ed esito sui pazienti.
Nel 2018, l’Ospedale Civile di Guastalla (RE), ha predisposto un progetto di “Area Critica”, coinvolgendo le strutture di Terapia Intensiva e di Cardiologia/UTIC, al fine di ottimizzare le risorse disponibili, ma anche per una maggiore competenza professionale degli operatori al fine di svolgere pratiche assistenziali anche di alta complessità raggiungendo competenze avanzate. Come parte integrante del progetto è stata proposta una auto-rilevazione tra gli infermieri di Area Critica della percezione di competenza infermieristica, attraverso la compilazione della “Nurse Competence Scale” ed è stato affrontato il tema delle cure mancate, attraverso la “Missed Nursing Care Scale”. Dai dati raccolti, sarà possibile proporre, per l'anno successivo, una formazione mirata allo sviluppo degli argomenti emersi come rilevanti, cruciali per il professionista infermiere di area critica (cardiologia/UTIC e terapia intensiva) e decisivi per l'organizzazione / Area Critica.
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