Riassunto analitico
In questa tesi si propone uno studio qualitativo al fine di rilevare e analizzare le opinioni degli insegnanti di scuola primaria sull'autovalutazione degli alunni e sull'utilizzo di uno specifico strumento autovalutativo, ovvero l'autobiografia cognitiva. Nel primo capitolo vengono esposte le caratteristiche, le finalità e i benefici dell’autovalutazione. Tale pratica si inserisce nel complesso quadro del formative assessment, il processo di valutazione orientato alla sistematica raccolta di informazioni utili per trasformare l’insegnamento e l'apprendimento, attraverso la collaborazione tra docenti e discenti. Viene presa in esame l’autovalutazione formativa che, a differenza di quella sommativa, promuove la riflessione dell’alunno sia sui processi coinvolti nell’apprendimento, che sui risultati ottenuti. Il discente valutando il proprio operato acquisisce progressivamente consapevolezza circa le proprie conoscenze, competenze e abilità e ha la possibilità di adottare e sperimentare le strategie di apprendimento a lui più affini. Dunque, l’autovalutazione è una pratica attraverso la quale si può riflettere su cosa si è fatto, come si è agito, come ci si è sentiti, perché si sono scelte determinate strategie etc. al fine di diventare artefici e controllori del proprio apprendimento. Successivamente viene esaminata l’autobiografia cognitiva, uno strumento autovalutativo in cui l’alunno attraverso la narrazione ricostruisce le proprie esperienze didattiche, cercando di attribuirvi un significato. La narrazione di sé induce l’alunno a attivare meccanismi cognitivi come ricordare, selezionare, riordinare, classificare etc., con l’obiettivo di portare alla luce tutti quegli elementi sottesi all’apprendimento. Nel terzo capitolo vengono presentate ed esaminate le considerazioni di tre insegnanti di scuola primaria circa le modalità di attuazione della pratica autovalutativa in classe e l’utilizzo dell’autobiografia cognitiva. Le osservazioni sono state rilevate attraverso l’intervista qualitativa semistrutturata, una tecnica di indagine che consente uno sviluppo più approfondito delle informazioni che si intendono raccogliere, grazie a un’interazione comunicativa tra il ricercatore e l’intervistato basata su uno schema flessibile. Le interviste sono state registrate e successivamente trascritte mediante la tecnica di adattamento del testo, mentre le informazioni raccolte sono state esaminate attraverso un’analisi tematica – comparativa, considerando tre dimensioni: il ruolo dell’autovalutazione, la progettazione dell’autovalutazione e le autobiografie cognitive. I risultati ottenuti presentano una sintesi delle considerazioni degli insegnanti circa la progettazione e le modalità di promozione dell’autovalutazione in classe.
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