Riassunto analitico
Abstract L’elaborato ha ad oggetto La tutela contro il licenziamento illegittimo nel pubblico impiego. La lenta, ma progressiva, evoluzione della materia del diritto del lavoro e la pluralità di fonti legali che si sono succedute nel tempo hanno accentuato la difficoltà nel determinato l’esatta disciplina del recesso del datore di lavoro, c.d. licenziamento. In particolare si intende in questa tesi affrontare l’evoluzione della disciplina del licenziamento nella pubblica amministrazione e del relativo apparato sanzionatorio. Il primo capitolo illustra brevemente le fattispecie di licenziamento previste dall’ordinamento, soffermandosi sui requisiti sostanziali, formali e procedurali caratterizzanti l’ estinzione del rapporto di lavoro su iniziativa datoriale. Nell’ultimo paragrafo infine verranno trattati gli elementi di specialità della disciplina sostanziale e procedurale del licenziamento nel settore pubblico. Il secondo capitolo, incentrato sul licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, illustra il rapporto tra le fonti in materia di responsabilità disciplinare, oltre che la procedura di irrogazione delle sanzioni disciplinari dopo il recente decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75. L’analisi delle infrazioni tipizzate dal legislatore viene svolta in confronto con quelle previste dalla contrattazione collettiva. Il terzo capitolo analizza le possibili conseguenze del licenziamento illegittimo a partire dalla vecchia tutela statuaria prevista dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, descrivendo poi le modiche apportate dalla riforma Fornero del 2012, fino alle novità introdotte dal c.d. Jobs Act del 2015. Infine, il quarto capitolo ha ad oggetto il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulle tutele nel pubblico impiego e descrive la “nuova” tutela riconosciuta alle ipotesi di licenziamento nel settore pubblico prevista nel decreto legislativo n. 75 del 2017.
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