Riassunto analitico
La sindrome del burnout è un fenomeno sempre più diffuso nella società odierna che colpisce in particolar modo le professioni di cura e di aiuto (helping profession), essa si presenta a seguito di uno stress cronico legato al lavoro. Questa tesi si occupa di studiare la sindrome del burnout nel contesto educativo per comprendere i fattori che lo provocano e le modalità per prevenirlo, al fine di garantire un ambiente sano e positivo per lo sviluppo dei più piccoli. L’elevata responsabilità e l'intensità emotiva del lavoro con i bambini possono portare ad un senso di impotenza e frustrazione negli educatori ma anche la mala gestione organizzativa e un sovraccarico delle mansioni possono generare ansia e stress negli operatori di questo settore. Lo scopo di questa ricerca è quello di portare l'attenzione su questo fenomeno, sempre più frequente negli ambiti educativi, soffermandosi su quali sono i fattori di rischio, i sintomi e le conseguenze, ma anche le nuove sfide che devono affrontare quotidianamente i professionisti del mestiere. Attraverso un approccio qualitativo, che include interviste semistrutturate, si cerca di comprendere in profondità le esperienze e le percezioni delle educatrici di nido e delle insegnanti della scuola dell'infanzia di un asilo del nord Italia riguardo a questa condizione. Le domande dell’intervista verteranno sulle motivazioni personali che hanno portato le professioniste a scegliere questo mestiere, sulle difficoltà che incontrano quotidianamente e sulla personale gestione dell’ansia e dello stress lavorativo. Si volgerà uno sguardo anche sull’aspetto organizzativo del servizio educativo in modo da offrire uno spunto di miglioramento per il futuro in un'ottica di prevenzione e gestione di tale sindrome.
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