Riassunto analitico
La lettura è una tematica calda sotto molti punti di vista: si parla di questa pratica a scuola e nel quotidiano perché di fatto è costantemente sotto i nostri occhi. Poiché con l’avvento dell’era digitale e dei nuovi media anche la lettura si è trasformata, risulta utile andarne a conoscere le basi e successivamente verificare se sia vero, come spesso si afferma, che essa stia diminuendo e soprattutto come poter agire al fine di promuovere tale pratica. Nel capitolo primo si parte da una definizione ampia della lettura, addentrandosi poi in un’indagine che ne evidenzia le modalità, distinguendo tra pratiche di lettura ad alta voce o silenziosa, solitaria o in gruppo e le sue diverse tipologie. Si affronta poi l’ampia tematica delle potenzialità della lettura, con i benefici e gli arricchimenti che essa può apportare alla vita di ognuno. La descrizione del libro come oggetto materiale si arricchisce delle nuove forme con le quali esso può presentarsi nel nostro tempo, mettendolo poi a confronto con altri media come la televisione e con i suoi potenziali nemici. Si procede analizzando il passaggio che si è osservato nell’antichità, dall’oralità al testo scritto e si evidenziano le diverse tipologie di testo, prime fra tutte il romanzo. Anche la letteratura per l’infanzia rappresenta un focus privilegiato, perché di fatto, chi legge fin dalla tenera età è più propenso a continuare a farlo, poiché in fin dei conti la lettura è, o almeno dovrebbe essere un piacere, che supera le imposizioni del mondo della scuola e si affaccia nel contesto extrascolastico.
Il secondo capitolo approfondisce la figura del lettore, sottolineando cosa può sostenerne l’interesse e l’imprescindibile rapporto di connessione che lega il lettore non solo al testo, ma anche all’autore di cui diviene coautore nel momento in cui si impegna a rielaborarne le parole costruendo un proprio significato. Il lettore è declinato secondo una pluralità di tipologie e si cerca di capire cosa possa invogliarlo a proseguire nella lettura del testo. Viene successivamente affrontato il tema delle donne come lettrici e/ o autrici. Si giunge infine a focalizzare l’attenzione sull’arma a doppio taglio che il libro può essere: strumento di cura, ma allo stesso tempo causa di patologie quando non affrontato nel modo giusto e con il giusto ancoraggio alla realtà.
Infine, il terzo capitolo è incentrato su come possono nascere i lettori e su quali strategie è possibile attuare per promuovere questa buona pratica. Nello specifico sono evidenziate attività di promozione della lettura svolte in Italia e nel territorio di Reggio Emilia. In questo modo è possibile osservare come l’impegno degli adulti nei diversi contesti sia indispensabile al fine che i giovani possano continuare a manifestare l’interesse verso i libri e a non abbandonare questa attività così importante.
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