Riassunto analitico
Con questa tesi si vuole indagare il rapporto che i bambini, giunti alla fine della scuola dell’infanzia e di un percorso di avvicinamento e contatto con la natura, hanno instaurato con gli esseri naturali e con la conoscenza del sé; in particolare si vuole capire se fare esperienza di outdoor education, osservando i cambiamenti esterni, faccia riflettere i bambini sui propri cambiamenti personali. Il primo capitolo, intitolato “Il cambiamento come costrutto teorico”, tratta della definizione del cambiamento e riflette sulle trasformazioni che coinvolgono ogni aspetto della vita dell’uomo, con riferimento particolare a quelle delle persone e dell’ambiente. I cambiamenti della persona riguardano il cambiamento del Sé: le esperienze ripetute e il contatto con la società aiutano l’individuo a prendere coscienza e consapevolezza di sé, come individuo unico e distinto, e del proprio cambiamento del corpo e della mente. I cambiamenti dell’ambiente fanno riferimento a tutte le mutazioni sia ad opera della natura, quindi le trasformazioni biologiche e climatiche, sia ad opera dell’uomo, quali l’antropizzazione dell’ambiente. Una strada possibile che porti il bambino ad essere consapevole di tali cambiamenti può essere rintracciata nell’outdoor education, in particolare nell’esperienze nella e con la natura: è questo il focus del secondo capitolo, intitolato “La natura come maestra di vita”. Qui, dopo una breve introduzione sulla storia delle scuole all’aperto in Italia con riferimenti ai pedagogisti del Novecento, si presentano la figura e il ruolo dell’adulto e del bambino nella natura, l’importanza del gioco e la dimensione del rischio all’aria aperta, la dimensione dello spazio e del tempo e, infine, l’attuale visione della natura come occasione di apprendimento, di conoscenza, di socializzazione e di arricchimento personale. Il terzo capitolo analizza all’interno dei Programmi, degli Orientamenti e delle più recenti Indicazioni Nazionali i temi studiati in questa tesi, quindi quello del cambiamento e quello dell’educazione nella/alla natura, in un’ottica pedagogica e didattica. Vivendo in un periodo di rapide trasformazioni sociali, politiche, economiche e ambientali, la scuola ha il compito di educare al cambiamento, favorendo nell’alunno la consapevolezza sia di ciò che cambia nel mondo sia di ciò che cambia in sé stesso, quindi il proprio corpo e le proprie idee. Infine, nell’ultimo capitolo, quello riguardante la ricerca, vengono riportate e analizzate le risposte raccolte attraverso un’intervista svolta individualmente a due gruppi di bambini frequentanti l’ultimo anno di scuola dell’infanzia: lo scopo dell’intervista è quello di capire se i soggetti che fanno esperienza nella natura siano consapevoli dei cambiamenti della stessa e del proprio Sé.
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