Riassunto analitico
Negli ultimi decenni l’impatto della Globalizzazione ha modificato le dinamiche e le strutture dell’intera società, la ridefinizione delle dimensioni spazio e tempo ha generato un mutamento mondiale a livello sociale, culturale ed in ultimo ma non meno importante economico. Appare dunque evidente che questo fenomeno dalla portata planetaria, inarrestabile, così complesso, sia stato oggetto di studio e tutt’ora tema di grande dibattito da parte dell’intera comunità di intellettuali, politologi, sociologi, economisti. Soffermandoci sulla sfera economica del fenomeno, in ottica di causa-effetto possiamo rintracciare non solo effetti positivi come maggior crescita e sviluppo, ma anche effetti negativi come l’aumento della disoccupazione, il disequilibrio economico che ha generato la concentrazione della ricchezza in una ristretta minoranza, a fare i conti con questi cambiamenti sono le imprese che per mantenere alti livelli di competitività si sono dovute dotare di sistemi di gestione e controllo più efficaci. Infatti la riduzione del ciclo di vita dei prodotti, l’incremento della libertà concorrenziale ma anche lo sviluppo di nuove tecnologie ha generato una maggiore sensibilità da parte delle aziende nella ricerca di know-how volte alla qualità ed alla soddisfazione dei bisogni del consumatore. Numerosi sono gli strumenti adoperati dall’azienda per perseguire tale scopo, uno fra tutti degno di maggiore attenzione è il sistema di reporting, ossia una raccolta di documenti (reports) che in modo sistematico informano i manager sulle prestazioni conseguite, volto al coordinamento ed al controllo di efficienza, efficacia e qualità. All’interno del sistema amministrativo contabile la raccolta di questi dati, seguita da un’ attenta analisti e rappresentazione genera una sintesi economica finanziaria destinata a soddisfare le esigenze informative degli interlocutori interni ed esterni all’azienda. Le informazioni così elaborate sono comunicate ai vari destinatari mediante un insieme di prospetti, tempestivi e sintetici in grado di assicurare al management l’attendibilità dei risultati raggiunti. Il reporting è perciò un insieme strutturato di rendiconti periodici di controllo messi a disposizione dei manager ai vari livelli della struttura, per informarli sull’andamento della gestione sia corrente che strategica. Le finalità del reporting possono essere di due tipi, tra di loro collegate:
- valutare le performance dei manager, rispecchiandone le responsabilità (reporting valutativo);
- informare i manager sugli andamenti della gestione e sul suo allineamento a piani e programmi prestabiliti ai fini delle decisioni e delle azioni (reporting informativo).
Il presente lavoro di tesi si concentra proprio su quest’ultimo aspetto focalizzando l’attenzione sull’importanza dell’implementazione di un valido sistema di reporting informativo ed esponendo il caso di Bosch Rexroth Oil Control s.p.a., società italiana del settore oleodinamico controllata dal gruppo Bosch.
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