Riassunto analitico
L’esercizio dei poteri datoriali sulla prestazione dei lavoratori sono nel nostro ordinamento disciplinati e limitati da un complesso sistema di fonti normative: Costituzione, Codice civile, Statuto dei lavoratori, normativa europea ed italiana volta a garantire il trattamento dei dati personali. Tra i poteri del datore di lavoro vi rientrano il potere direttivo, disciplinare, e come momento intermedio tra direzione ed irrogazione della sanzione, anche il potere di controllare il corretto adempimento della prestazione dovuta dal lavoratore. A tracciare i primi limiti a tali poteri, è stata dunque la Costituzione, successivamente è intervenuta la legislazione contenuta nello Statuto dei lavoratori quale espressione di un contemperamento di interessi contrapposti degli attori del rapporto contrattuale. Diverse sono le tipologie di sorveglianza disciplinate dal legislatore nazionale. Nell'opera si porrà l’accento su quelle norme volte a disciplinare il controllo in presenza, svolto a mezzo uomo (artt. 2 e 3 St. lav.); ma soprattutto verrà trattato la tipologia di controlli effettuati a distanza, ovvero quella serie di verifiche svolte con l’ausilio di impianti audiovisivi o altre apparecchiature, idonee a raccogliere e conservare informazioni circa la prestazione compiuta dai dipendenti, nel rispetto dei limiti alla riservatezza ovvero dei divieti imposti dal legislatore.
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Abstract
The exercise of powers on the employer to provide workers are in our legal system governed and limited by a complex system of sources of law: the Constitution, Civil Code, the Workers' Statute, the European and Italian regulations to ensure the processing of personal data.
Among the powers of the employer will fall the Governing power, discipline, and as an intermediate time between management and imposition of the sanction, the power to control the proper fulfillment of the benefit payable by the worker.
In making the first limits on those powers, it was thus the Constitution, then stepped in the legislation contained in the Statute of workers as an expression of a balancing of opposing interests of the actors of the contractual relationship.
There are different types of surveillance regulated by the national legislature. In the work the emphasis will be on those rules intended to govern the presence in control, carried out by men (arts. 2, 3 St. lav.); but above all will be treated the type of checks carried out at a distance, ie the number of checks carried out with the aid of audiovisual equipment or other equipment, suitable to gather and store information about the performance accomplished by employees, respecting the confidentiality of the limits or bans imposed by the legislature.
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