Riassunto analitico
Questa tesi di laurea è stata realizzata con lo scopo di aumentare la quantità di n-3 nella carne tramite la supplementazione della dieta del suino con fonti vegetali, sia di garantire una shelf life accettabile grazie all’integrazione con antiossidanti quali la vitamina E e i polifenoli derivanti da uva e origano i quali possano rallentare il fenomeno dell’ossidazione, intensificato dall’aumento di acidi grassi poliinsaturi presenti nella dieta degli animali. Per questo progetto è stato scelto il seme di lino estruso come supplemento della dieta di suini macellati a un peso intermedio impiegati nella produzione di carne destinata sia al consumo fresco che alla trasformazione in insaccati e salumi non appartenenti alle produzioni D.O.P. Per l’integrazione con antiossidanti sono stati scelti la vitamina E, già ampiamente utilizzata nell’alimentazione suina e nota per la sua capacità di migliorare la stabilità ossidativa dei lipidi, l’estratto di origano e d’uva i quali si sono dimostrati anch’essi stabilizzanti dell’attività ossidativa dei lipidi. L’obiettivo dell’elaborato è stato quello di valutare la carne fresca di suino sotto il profilo qualitativo tramite l’analisi in laboratorio dei parametri principali che definiscono un prodotto di ottima qualità e sicuro dal punto di vista della salute.
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