Riassunto analitico
Il presente elaborato ha lo scopo di raccontare l'esperienza svolta in una classe quinta di una scuola primaria durante il tirocinio del quarto anno del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico di Scienze della Formazione Primaria. Il primo capitolo descrive la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning): viene dapprima analizzata dal punto di vista normativo, sia a livello europeo sia italiano, e, successivamente, dal punto di vista teorico-didattico. Segue poi una riflessione sul ruolo del CLIL nello sviluppare competenze multilinguistiche e nel favorire l’inclusione. Il secondo capitolo si concentra sull’educazione alle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), su come viene regolamentata dal punto di vista legislativo, sulle sue principali caratteristiche e sulle ragioni per cui abbia assunto, nel corso degli anni, un ruolo importante per lo sviluppo di competenze scientifiche necessarie al fine di soddisfare le richieste del mondo del lavoro e del mercato. Tuttavia, pone l’accento anche sulla questione della parità di genere, poiché la rappresentanza del genere femminile in questi campi resta ancora in piccola percentuale. Nell'ultimo capitolo, intitolato "The Scribbling Machine", si intende riprendere i principali riferimenti teorici illustrati nei capitoli precedenti, mostrando la loro applicazione attraverso la realizzazione di una “Scribbling Machine” in una classe quinta della scuola primaria, attività che ha permesso di unire il CLIL e le STEM, al fine di sviluppare contemporaneamente le competenze linguistiche e scientifiche degli alunni.
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