Riassunto analitico
L’Anno Accademico 2020/2021 è stato caratterizzato dalla didattica erogata in modalità telematica in conseguenza della pandemia di Coronavirus. In tali contesti sono stati effettuati studi per analizzare le diverse situazioni e le possibili conseguenze di tale riorganizzazione della didattica, alla quale molti studenti e docenti si sono dovuti adattare in poco tempo e con le risorse loro disponibili. La domanda di ricerca alla base di questo lavoro di Tesi è stata: In questa particolare situazione di emergenza, che ha portato ad effettuare insegnamenti a distanza, in che modo è possibile sostenere e indagare la motivazione degli studenti? L’obiettivo di questo studio è presentare una ricerca in campo educativo finalizzata ad indagare gli aspetti positivi della Didattica a Distanza, ponendo l’attenzione su due corsi universitari: “Metodologia della ricerca educativa”, condotto dalla Professoressa Anna Dipace, e “Letteratura per l’infanzia” condotto dal Professore Stefano Calabrese; entrambi i corsi sono indirizzati agli studenti del secondo anno del dipartimento di Educazione e Scienze Umane presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. È stato ipotizzato di effettuare una comparazione tra tali corsi al fine di individuare i livelli di motivazione e delle strategie di auto-apprendimento degli studenti. La Tesi è articolata in quattro capitoli: nel primo capitolo viene presentata una panoramica degli eventi più significativi durante il periodo di lockdown in ambito scolastico e accademico e viene illustrato il concetto di Didattica a Distanza. Nel secondo capitolo viene trattato il tema della motivazione all’apprendimento prendendo in esame la letteratura di riferimento. Nel terzo capitolo viene descritto lo strumento utilizzato per effettuare la ricerca, ovvero il Motivated Strategies for Learning Questionnaire a 44 item (Pintrich & DeGroot, 1990; Bonanomi et al., 2018). Nel quarto capitolo viene presentata la ricerca, prendendo in esame le diverse fasi, e sono analizzati e discussi i risultati. Per rispondere alla domanda di ricerca, nello studio condotto sono state considerate: le modalità in cui sono state svolte le lezioni di entrambi i corsi, le metodologie didattiche e gli strumenti utilizzati dai docenti; a fine semestre e prima dell’avvio della sessione invernale d’esami è stato somministrato agli studenti, che hanno frequentato tali lezioni, il Motivated Strategies for Learning Questionnaire a 44 item (Pintrich & DeGroot, 1990; Bonanomi et al., 2018) al fine di indagare i fattori motivazionali e le strategie di studio. I risultati di questa ricerca mostrano come i fattori motivazionali, ovvero autoefficacia, valore intrinseco e ansia da prestazione, sono significativamente diversi tra i due gruppi di studenti che hanno frequentato i due diversi corsi universitari. Nello specifico: il gruppo che ha frequentato il corso “Letteratura per l’infanzia” mostra valori più elevati circa i fattori motivazionali, quindi si crede più autoefficace, attribuisce un valore intrinseco maggiore rispetto a ciò che studia e presenta una ridotta ansia da prestazione. Per quanto riguarda i valori dei fattori legati al metodo di studio, ovvero strategie cognitive e autoregolazione, non differiscono significativamente tra i due gruppi. Tale analisi ci permette di concludere che i risultati concordano con l’ipotesi della ricerca: i fattori motivazionali cambiano a seconda del contesto, ed in questo caso dalla disciplina di studio, quindi sono dipendenti dal contesto; al contrario i fattori strategici e autoregolativi non dipendono dal contesto.
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