Riassunto analitico
La tesi "Le Cooperative di Comunità e la Strategia nazionale per le aree interne: modelli di sviluppo locale. Le sfide nell'Appennino Emiliano" descrive il fenomeno delle Cooperative di Comunità attraverso l’identificazione delle peculiarità che determinano questa forma di impresa. L’approfondimento si concentra inizialmente sul contesto nel quale esse sorgono; l’impresa cooperativa viene inquadrata dal punto di vista giuridico; la mancanza di un intervento normativo nazionale ha contribuito a creare un quadro giuridico frammentario e disordinato, offrendo una riflessione relativa alle differenze legislative presenti sul piano regionale. Viene analizzato il tema dei percorsi generativi delle cooperative di comunità; la domanda che lo studio si pone è relativa a quali siano gli elementi necessari alla loro nascita e, conseguentemente, come si costruiscono i processi partecipativi. Elemento chiave è la multidimensionalità delle cooperative in esame; ognuna è espressione della comunità di riferimento. Il lavoro prosegue con l’introduzione di un altro fenomeno interconnesso alle Cooperative di comunità: le Aree Interne. Viene analizzato il concetto di queste ultime e le conseguenti politiche di coesione che si sono succedute nel corso dei decenni per arrivare alla Strategia Nazionale per le aree interne (Snai). La ricerca ricostruisce tutti i passaggi necessari per la sua attivazione. L’attenzione, successivamente, va a focalizzarsi sul contesto regionale fino ad arrivare a descrivere le esperienze relative all’Appennino Emiliano; in particolare la strategia “Montagna di latte” che ha permesso di realizzare interventi attraverso approcci “place-based”. Viene dato risalto al contesto territoriale e alle sue peculiarità: la Riserva di Biosfera Mab UNESCO e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano sono due attori fondamentali capaci di proporre veri e propri piani di azione a lungo termine. Infine, la tesi si conclude con l’analisi di “Valle dei Cavalieri”, una Cooperativa di comunità operante a Succiso, una piccola frazione del Comune di Ventasso (RE). L’esempio di Succiso viene affrontato partendo dalla genesi della cooperativa: quando nasce, le istanze sollevate e il gruppo promotore fino ad arrivare alle funzioni che quotidianamente svolge. Il caso esaminato offre la possibilità di ricompattare gli elementi che sono stati affrontati nel corso della tesi: la funzione delle cooperative di comunità, il loro operare nelle aree interne per attivare processi di sviluppo locale.
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