Riassunto analitico
L'elaborato comincia con una raccolta di riferimenti alla necessità di ricorrere alle esperienze dirette nella scuola al fine di un apprendimento e una costruzione attiva da parte dei bambini dei significati all'interno della normativa (Orientamenti e Indicazioni); esperienze che necessitano di spazzi appositamente strutturati, di strumenti e mezzi attraverso i quali i bambini possano esplorare e conoscere l'ambiente. Segue uno studio delle nuove teorie che riconoscono l'utilizzo della metafora e della narrazione come strumenti cognitivi: questi agiscono in contemporanea creando agganci e contesti tali da rendere più concreti e comprensibili concetti più astratti (come quelli usati nelle scienze) la cui percezione e condivisione risulterebbe particolarmente difficile. Segue un capitolo che esplora gli artefatti e il loro potenziale semiotico con un riferimento a una serie di artefatti particolari utilizzati durante la mia esperienza di tirocinio. Nell'ultima parte dell'elaborato verrà descritta e analizzata la mia personale esperienza in una sezione di scuola dell'infanzia durante la quale ho sfruttato tutti gli strumenti prima descritti per creare un contesto nel quale ai bambini veniva data la possibilità di esprimere e mettere in atto le loro idee, convinzioni, conoscenze e abilità relative alla misura. Grazie al progetto "Bambini che contano, ho potuto ascoltare e osservare le loro esperienze: quelle pregresse e quelle dettate dal nuovo contesto.
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