Riassunto analitico
Questa tesi di laurea nasce dal mio desiderio di esaminare alcune interazioni in inglese avvenute tra il personale di front office di una micro impresa di servizi (italiana ma con sede a Londra) e i suoi avventori. L’ipotesi di partenza era che questo tipo di interazioni funzionano solo in parte e a determinate condizioni. Io ho condotto uno studio di caso sull’azienda che ha ospitato il mio tirocinio e che per l’appunto ha le caratteristiche elencate sopra. Ho condotto una ricerca qualitativa e, in particolare, ho scelto di usare il metodo etnografico per cui sono stata fisicamente presente nel luogo dove queste interazioni avvenivano, le ho osservate, vi ho partecipato e ho raccolto dei dati e poi ho riportato tutto sotto forma di racconti. Il risultato finale della mia analisi conferma l’ipotesi di partenza. Siccome il tema di questa tesi sperimentale è piuttosto specifico, si è ritenuto opportuno seguire un metodo induttivo e quindi presentare in modo generale i concetti di comunicazione, cultura, dialogo interculturale, English as a lingua franca, piccole e medie imprese e imprese di servizi, per poi vedere nel concreto come questi concetti si applicano e hanno ripercussioni sulla routine di un ufficio dallo stampo internazionale e dalla vocazione multilingue. L’auspicio è che questa tesi possa essere uno stimolo ad approfondire ancora di più il tema, delicatissimo, del contatto con altre culture in un contesto aziendale.
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Abstract
This study is the result of my desire to analyze some of the interactions in English that took place between the contact personnel of a micro-sized service company (Italian but based in London) and its customers.
The initial hypothesis was that this kind of interactions can only prove partially successful and on certain conditions. I carried out a case study based on the company that hosted me for my internship. The following is a qualitative research performed by means of ethnographic techniques. I was physically present on the field where these interactions happened, I had the occasion to observe them and to actively take part in them. I collected some data and then reported everything I found out in four narrative tales. The final result of my analysis confirmed the initial hypothesis.
Since the main topic of this empiric research is a rather specific one, I thought that the best thing to do was to use an inductive method, so at first I presented the concepts of communication, culture, intercultural dialogue, English as a lingua franca, small and medium enterprises in very general terms and then I tried to see how these concepts can concretely translate in the daily routine of an office characterized by an international appeal and a multilingual approach.
I hope this dissertation stimulate further investigations of can be one reason more to go deeper into the very delicate topic of the dialogue between people coming from different linguacultural backgrounds in a corporate context.
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