Riassunto analitico
La tesi affronta il tema del disegno infantile come pratica che accompagna il bambino durante tutta la sua crescita e come mezzo attraverso il quale il bambino fa esperienza del mondo e impara a conoscere la realtà che lo circonda. Il disegno è un’attività fondamentale in quanto favorisce lo sviluppo sia cognitivo che emotivo della persona e per tale motivo dev’essere praticato durante l’intero percorso di vita dell’individuo. All’inizio della tesi vengono riportate le ricerche degli studiosi che servono a sottolineare l’importanza che agli inizi del 900 il disegno assume in ambito psichiatrico, pedagogico ed artistico. Il disegno infantile infatti, da sempre sminuito dal mondo adulto è stato quindi rivalutato grazie anche al contributo di numerosi artisti contemporanei che si sono ispirati ai propri disegni d’infanzia per realizzare nuove opere. In seguito si riporta l’esperienza relativa al disegno all’interno del Reggio Emilia Approach e dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia comunali di Reggio Emilia, secondo cui la grafica rappresenta uno strumento indispensabile per consentire al bambino di rappresentare il mondo, di comunicare e di esprimere se stesso. Il disegno non deve essere inteso esclusivamente come un’attività artistica, ma come un vero e proprio linguaggio che favorisce lo sviluppo di strategie utili in tutti i campi della conoscenza. Infine nell’ultimo capitolo si descrive un progetto di tirocinio finalizzato a realizzare un laboratorio artistico il cui intento è quello di avvicinare i bambini al mondo dell’arte attraverso il gioco.
|