Riassunto analitico
A partire dagli anni Settanta diversi studi hanno approfondito il tema della comprensione del testo. Tuttavia quando parliamo di testo ci riferiamo non solo a quello verbale ma anche a quello visivo in quanto anch’esso può definirsi un’unità comunicativa dotata di senso. Date le problematiche di reading literacy rilevate nelle ultime indagini nazionali ed internazionali , la mia tesi nasce con l’intento di approfondire le condizioni in cui i visuals supportano la comprensione di un testo scritto. A seguito di un primo momento di analisi delle principali teorie e aspetti dell’uso didattico delle immagini, sono stati svolti una serie di interventi di stimolazione delle abilità di integrazione iconica e testuale. Il percorso di ricerca, effettuato negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023, ha coinvolto 25 bambini di una classe quarta, poi diventata quinta, di una scuola primaria. Durante la sperimentazione gli studenti hanno lavorato a coppie con il compito di integrare informazioni verbali e visive di testi espositivi riguardanti le discipline di storia e scienze. In ciascun incontro l’insegnante ha assunto un ruolo di guida creando un contesto di lavoro produttivo e non giudicante. Le conversazioni degli studenti sono state dapprima registrate e successivamente analizzate al fine di sviluppare alcune riflessioni critiche circa l’uso didatticamente efficace delle immagini. Dalla seguente esplorazione empirica è stato possibile: in primo luogo predisporre uno schema di intervento preciso ed impiegabile in altri contesti di lettura; in secondo luogo formulare alcune ipotesi e trarre diverse conclusioni circa le modalità di utilizzo delle immagini e il ruolo dell’adulto. Attraverso l’analisi delle conversazioni possiamo dedurre che l’immagine rappresentativa può diventare un ottimo strumento di supporto alla comprensione in quanto attira l’attenzione dei lettori su alcuni dettagli che permettono la generazione di inferenze connettive con il testo scritto. Le immagini decorative, seppur fonte carico cognitivo estrinseco, possono assumere una funzione positiva quando sono impiegate per introdurre un tema o formulare delle prime ipotesi di lettura. Inoltre queste, insieme a quelle interpretative, possono essere funzionali se utilizzate con scopo esplicativo. Rilevante è stato l’utilizzo delle etichette (che accompagnano le immagini nel testo) per denominare oggetti, aggiungere informazioni descrittive al testo e sostenere il lettore durante l’attività di search and match tra testo e immagine. Infine per migliorare il processo di integrazione iconica e testuale dei lettori, l’insegnante dovrebbe svolgere un intervento di metacognizione e adattamento alle caratteristiche del contesto e alle sue preconoscenze. Infatti le principali criticità evidenziate dalle conversazioni sono dovute dall’impiego (da parte dell’insegnante) di domande stimolo inadeguate rispetto alle conoscenze enciclopediche dei lettori.
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