Riassunto analitico
Il seguente lavoro di tesi si focalizza sulla necessità di dar spazio, nell’ambiente scolastico all’esperienza narrativa come invito a confrontarsi con storie altrui in modo tale da arricchire la propria. Si approfondirà in particolare il tema della narrazione di sé come strumento privilegiato per un dialogo interculturale. Nel primo capitolo verranno presentate alcune pratiche narrative: lo storytelling, il visual storytelling e il racconto autobiografico. La narrazione sarà intesa come efficiente mediatore culturale perché attraverso la lettura e l’ascolto di racconti di altri o altre è facile avvicinarsi all’esperienza altrui e giudicare con occhio diverso la propria. Nel secondo capitolo si condurrà un’analisi su due modelli culturali diversissimi tra loro, Oriente e Occidente, e su quanto la cultura d’origine nella quale vive o è cresciuto un individuo influenzi il suo modo di raccontare e di raccontarsi. Verranno inoltre messe a confronto le due diverse letterature ripercorrendone le tappe principali e gli autori più importanti, e soffermandosi in particolare su quella cinese. Nel terzo verrà presentata una sperimentazione condotta con bambini di 3 anni dove è stato dato particolare risalto all’esperienza narrativa: sono state proposte letture di albi illustrati e narrazioni di sé all’interno di un percorso interculturale declinato attraverso il tema della casa. I risultati di tale ricerca hanno supportato il valore educativo dell’approccio narrativo e hanno messo in risalto quanto la cultura di provenienza condizioni il proprio modo di narrare e di narrarsi.
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