Riassunto analitico
Introduzione: L’organizzazione della U.O. di Riabilitazione Neurologica dell’ospedale di Correggio prevede che ciascun paziente venga affidato a dei professionisti (un medico, un fisioterapista, un logopedista) che lo prenderanno in carico durante tutto il percorso riabilitativo fino alla dimissione. Questa modalità non coinvolge però gli infermieri: nonostante essi si occupino di gran parte dell’assistenza dei pazienti, non ne sono direttamente responsabili. Ho progettato quindi il cambiamento dell’organizzazione dell’assistenza attraverso l’implementazione del modello Primary Nursing (PN) con lo scopo di inserire anche gli infermieri nell’équipe di riferimento dei pazienti. Obiettivo: Progettare il cambiamento dell’assistenza infermieristica della U.O. di Riabilitazione Neurologica dal classico modello funzionale al modello PN, allo scopo di affidare ciascun paziente ad un infermiere di riferimento (Primary) a cui attribuirne la responsabilità dell’assistenza. Materiali e metodi: Il progetto è già stato presentato agli operatori, ottenendo loro il consenso. Abbiamo programmato la formazione necessaria attraverso testi e incontri con chi ha già implementato il PN, e informato i pazienti e i familiari del cambiamento tramite una brochure. Per una corretta assegnazione paziente-infermiere in base alla complessità del primo e le abilità del secondo, è fondamentale un’analisi delle competenze: promuoveremo un processo di auto-valutazione da parte degli operatori utilizzando il profilo di ruolo previsto per la Riabilitazione Neurologica, che un gruppo sta attualmente creando. A seguire, la fase operativa prevederà l’individuazione degli infermieri Primary, la creazione di piani di assistenza e l’adattamento della documentazione infermieristica: introduzione del tabellone del PN, inserimento dei piani nella cartella, nuove modalità di passaggio consegne. Infine, per la valutazione e la verifica del progetto, sono stati creati dei questionari sulla percezione della nuova organizzazione rivolti a medici, infermieri e pazienti, e programmati audit clinici per il monitoraggio degli indicatori a distanza di 3 e 6 mesi dall’inizio della sperimentazione. Risultati: Il progetto è stato accolto positivamente dagli operatori, che già conoscevano della presa in carico del paziente. Sono stati coinvolti anche i responsabili del progetto PN già attivo nell’ASMN/IRCCS di Reggio Emilia, che condivideranno la loro esperienza e forniranno agli operatori la prima formazione sul modello, insieme ad alcuni testi. Attendiamo la creazione del profilo di ruolo dell’infermiere in Riabilitazione Neurologica per procedere all’auto-valutazione delle competenze degli operatori. Stiamo elaborando il questionario di verifica dell’implementazione del PN, e abbiamo individuato gli indicatori di riferimento per il monitoraggio della qualità dell’assistenza. Conclusioni: Le principali criticità emerse sono l’assenza di una cartella clinica integrata informatizzata, che permetta di riunire e monitorare tutti i processi del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale del paziente, e la necessità di un addestramento degli operatori all’utilizzo dei piani di assistenza. Sarà necessario anche ridefinire il ruolo della coordinatrice ed eventualmente inserire un infermiere case manager. Ma la natura organizzativa della U.O. di Riabilitazione Neurologica si è rivelata già un’ottima base per l’implementazione del PN, ed i progetti partiti simultaneamente come il tema dei profili di ruolo e la creazione di piani di assistenza ne favoriranno ulteriormente la riuscita.
|