Riassunto analitico
L’elaborato costituisce una sorta di identikit di un importante ormone endogeno: la melatonina. E’ stata analizzata la fisiologia generale della melatonina a partire dalla sua sintesi nella ghiandola pineale, fortemente dipendente sia dall’orologio circadiano endogeno situato nel nucleo soprachiasmatico sia dall’esposizione dell’organismo alla luce di diverse intensità; si è inoltre esaminata la secrezione e la distribuzione dell’ormone nei diversi tessuti e compartimenti cellulari, strettamente legata alla presenza dei diversi tipi di recettori per la melatonina all’interno dell’intero organismo. Un’accurata attenzione è stata rivolta tuttavia all’ampia variabilità del profilo plasmatico endogeno della melatonina, variabilità esaminata sia nell’arco delle 24 ore, sia nell’arco delle diverse stagioni dell’anno, sia nell’arco della vita intera e strettamente connessa anche ad altri fenomeni fisiologici che caratterizzano l’organismo umano. Sono stati messi in evidenza i fattori che possono influenzare i livelli fisiologici della melatonina, tra cui la dieta o l’assunzione di determinati farmaci, ed esaminate nello specifico alcune condizioni patologiche che su di questi possono avere un determinato impatto come taluni disturbi neurologici, patologie oculari, ad esempio la cecità, o come alcune patologie psichiatriche. L’elaborato ripercorre l’evoluzione degli sviluppi clinici della melatonina dalla sua scoperta ad oggi ed indaga, mediante l’esposizione di numerosi dati sperimentali ottenuti da una copiosa varietà di ricerche, gli eventuali effetti terapeutici derivanti dalla somministrazione esogena dell’ormone. Nello specifico gli esiti della somministrazione esogena della melatonina sono stati analizzati nelle seguenti condizioni cliniche: disturbi del ciclo sonno/veglia, sindrome depressiva stagionale, jet lag, tumore metastatico, alterazioni riproduttive e sterilità, infarto ed ipertensione, obesità, infezioni e sepsi. Tuttavia un’ importante attenzione è stata rivolta anche ai dosaggi di somministrazione della melatonina e agli eventuali effetti collaterali dose-dipendenti. Proprio in merito ai dosaggi, l’elaborato espone e commenta anche le modifiche che il Ministero della Sanità ha recentemente attuato nell’ambito degli apporti di melatonina ammessi negli integratori mediante la Nota del 24 giugno 2013 confrontandole con gli apporti previsti fino ai mesi scorsi e valutandone, per quanto possibile, l’effettiva efficacia e sicurezza. Al fine di presentare un quadro completo relativo alla somministrazione della melatonina, nel testo sono state esposte e discusse anche le preparazioni galeniche, sia officinali che magistrali, allestibili in Farmacia con i rispettivi dosaggi e formalismi, le dibattute preparazioni del Prof. Di Bella ed infine la recente introduzione sul mercato del farmaco a rilascio prolungato a base di melatonina, il Circadin. L’elaborato, pertanto, oltre ad esporre i potenziali benefici che si possono trarre dall’assunzione esogena della melatonina, istruisce anche circa il suo corretto utilizzo, in merito sia al dosaggio che al momento adeguato per la somministrazione.
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