Riassunto analitico
La curcumina, una molecola polifenolica estratta dai rizomi della Curcuma longa L., presenta numerose attività farmacologiche tra cui le più importanti sono quella antitumorale, antinfiammatoria e antiossidante. Purtroppo si tratta di un composto completamente insolubile in acqua, instabile in ambiente acquoso (acido e basico), e fotosensibile. La scarsa biodisponibilità costituisce un grosso ostacolo per l’uso terapeutico di questa molecola. In questo lavoro di tesi, sono stati sintetizzati dei derivati della curcumina che presentano il sostituente -(CH2)nCOOC(CH3)3 (n = 1, 2) sull’atomo di carbonio centrale della funzione β-dichetonica della curcumina. L’attività biologica di questi derivati è analoga a quella della curcumina, in alcuni casi migliore, ma tuttavia rimane il problema della scarsa biodisponibilità. Per aumentarne la solubilità in acqua sono stati preparati dei complessi di inclusione dei curcuminoidi con una ciclodestrina: idrossipropil-β-ciclodestrina (HPβCD). L’HPβCD è un polimero ciclico formato da sette unità di glucopiranosio unite da legami α 1,4-glicosidici, ha la struttura di un tronco di cono, esternamente è idrofilo e internamente presenta una cavità idrofoba in grado interagire con molecole poco solubili o insolubili in acqua, come i curcuminoidi. I complessi sono stati preparati in rapporto molare 1:2 (curcuminoide/ HPβCD) con il metodo dell’evaporazione del solvente sia a temperatura ambiente sia a caldo, sono stati portati allo stato solido e caratterizzati utilizzando diverse tecniche, tra cui la spettroscopia NMR. Si è inoltre condotto uno studio farmaco-cinetico per valutare sia la cinetica di formazione che la stabilità in condizioni fisiologiche del complesso con l’HPβCD per i curcuminoidi che presentano il sostituente -(CH2)2COOC(CH3)3 sull’atomo di carbonio centrale della funzione β-dichetonica. I sistemi sono stati analizzati mediante spettrofotometria UV-VIS.
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