Riassunto analitico
Tradurre è una vera e propria arte, sarebbe erroneo pensare che la conoscenza di una lingua, per quanto completa o approfondita che sia, possa essere sufficiente. Si richiede una conoscenza della cultura nella quale l’autore è immerso e quella passione che permette di essere un tutt’uno con lo spirito della lingua. É fondamentale ricordare che non esiste una traduzione ideale e che limitarsi a tradurre parola per parola, o da una lingua a un’altra, sarebbe un grave errore; la traduzione deve tener conto dei vincoli traduttivi attraverso una profonda interpretazione del testo. Oggi è una disciplina riconosciuta, ma il ruolo della traduzione è stato oggetto di numerosi dibattiti e studi durante i secoli. Col passare del tempo si è potuto assistere al mutare dell’idea di ‘finalità della traduzione’ e del suo impiego; la recente evoluzione sociale, politica ed economica portata dalla globalizzazione è stata terreno fertile per la crescente presenza della traduzione in numerosi ambiti, incluso quello della didattica delle lingue straniere. Ciò ha permesso il suo inserimento, sebbene in quantità e modalità variabili, come attività didattica e ha portato alla necessità di adottare strategie e modelli di riferimento comuni per l’insegnamento e apprendimento di una lingua straniera. Attingendo principalmente a manuali e pubblicazioni di autorevoli traduttori e sociolinguisti e ai libri di testo utilizzati durante i corsi di Lingua spagnola e strumenti digitali per la traduzione e Teorie della traduzione tenuti rispettivamente dai Professori docenti Valerio Nardoni e Franco Nasi, l’obbiettivo della tesi di laurea magistrale in oggetto è analizzare l’evoluzione del ruolo della traduzione nella storia, il suo inserimento nei programmi didattici e le principali difficoltà riguardanti un problema traduttivo che, per la sua rilevanza, può rendere un testo intraducibile: la variazione linguistica. Questo particolare ostacolo traduttivo e il correlato concetto di intraducibilità verranno approfonditi nel campo dell’insegnamento in relazione al film spagnolo Ocho apellidos vascos, grazie al quale vengono proposte alcune attività utili per un’unità didattica, delineando una prospettiva teorica a fini pratici per affrontare e insegnare ad affrontare i problemi traduttivi, nello specifico quelli riguardanti la variazione linguistica.
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Abstract
Translation is a real art. It would be incorrect to think that the mere knowledge of a language, no matter how complete or in-depth, is sufficient to be able to translate. What is required is familiarity with the culture in which the author is immersed and the passion that allows him to be at one with the spirit of the language. It is important to remember that there is no ideal translation and that simply translating word for word, or superficially from one language to another, would be a serious mistake; while translating, translation constraints must be considered by means of a thorough interpretation of the text. Nowadays, it is an officially recognized discipline, but the role of translation has been the subject of many debates and studies over the centuries. Over time, the idea of the ‘purpose of translation’ and its usage have changed; the recent social, political, and economic developments brought about by globalization have provided fertile ground for the growing presence of translation in many fields, including foreign language teaching. This has enabled its establishment, albeit in varying amounts and forms, as a teaching activity and has demanded the adoption of common strategies and reference models for the teaching and learning of a foreign language. Drawing mainly on manuals and publications by authoritative translators and sociolinguists and on textbooks used during the courses Lingua spagnola e strumenti digitali per la traduzione and Teorie della traduzione held by Professors Valerio Nardoni and Franco Nasi respectively, the aim of this master’s thesis is to analyze the evolution of translation’s role in history, its inclusion in educational programs and the main difficulties related to a translation problem which, because of its importance, can make a text untranslatable: linguistic variation. Therefore, linguistic variation and the related concept of untranslatability will be explored in the field of teaching based on the Spanish film “Ocho apellidos vascos”. Some suitable activities to be used in a teaching unit will be proposed by outlining a theoretical perspective for practical purposes, to tackle and teach how to tackle translation problems, in particular those concerning linguistic variation.
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