Riassunto analitico
Il doping nello sport è un problema molto diffuso non solo negli sport agonistici ma anche in quelli ricreazionali ed è descritto come un fenomeno sempre esistito, anche prima degli sport organizzati. Tra gli agenti dopanti, gli AAS(anabolizzanti androgeni steroidi)risultano essere quelli più utilizzati. Gli AAS sono sostanze che derivano dal testosterone, un ormone responsabile della differenzazione degli organi sessuali maschili e dei caratteri sessuali maschili secondari ; spesso sono utilizzati illegalmente al fine di migliorare le prestazioni sportive. Gli AAS vengono utilizzati per la loro capacità di aumentare la massa muscolare e la forza, infatti il loro uso risulta molto frequente in categorie come body builders e power lifters. Studi hanno dimostrato che questi effetti sono dose-dipendenti, pertanto si arriva alla somministrazione di dosi fino a 100 volte superiori al dosaggio fisiologico (6 mg/die). Per cercare di limitare questo fenomeno, esistono organizzazioni anti-doping a tutela delle attività sportive e dei partecipanti, i quali sono sottoposti a svariati controlli, test e indagini. In particolare tra queste organizzazioni, ricordiamo il CIO (comitato olimpico internazionale) e la WADA (agenzia mondiale anti-doping). Quest’ultima è responsabile della redazione del codice mondiale anti-doping, un documento nel quale sono riportate 10 classi di sostanze proibite, 3 gruppi di metodi proibiti e 2 classi di sostanze bandite solo in alcuni sport. Tra gli agenti dopanti, il nandrolone decanoato, farmaco generalmente prescritto per il trattamento di diversi stati patologici, quali l’insufficienza renale cronica, l’osteoporosi e la sindrome da immunodeficienza acquisita, appartenente alla categoria degli AAS, agisce tramite interazione con i recettori degli androgeni (AR), i quali attraverso modifiche trasduzionali sono in grado di promuovere la sintesi proteica (anabolismo) e ridurre il catabolismo delle proteine. Il nandrolone decanoato è responsabile di numerosi effetti collaterali, tuttavia la maggior parte individui che ne fanno uso in ambito sportivo non ne sono consapevoli. Il nandrolone induce alterazioni ormonali, può causare problemi a livello cardio-circolatorio, renale, epatico, genitale, può indurre la comparsa di acne e produrre disturbi a livello comportamentale. In particolare, in questo elaborato di tesi sono presi in considerazione recenti studi in vivo, al fine di valutare gli effetti collaterali di una somministrazione a lungo termine di questo farmaco. Ad esempio, uno degli studi presi in esame ha riportato come la somministrazione di dosi sovra-fisiologiche di nandrolone decanoato provochi un aumento della massa miocardica e quindi anche un miglioramento della performance sistolica. Tuttavia, questi cambiamenti sono accompagnati da alterazioni istopatologiche e della funzionalità diastolica.
|