Riassunto analitico
Le mutate condizioni del contesto sanitario e socioculturale degli ultimi anni e il progredire della scienza che ha introdotto nuove tecnologie e perfezionato quelle esistenti, hanno fatto emergere nuovi dilemmi, problemi e conflitti etici, in particolare sulla legittimità di alcuni interventi, che sollecitano tutti gli operatori sanitari a trovare nuove risposte concettuali e operative nella pratica clinica quotidiana e a ripensare al rapporto con la persona assistita. L’infermiere, a cui è stata attribuita la piena titolarità e responsabilità dell'assistenza infermieristica, vive quotidianamente questo cambiamento e venendo a contatto con gruppi, famiglie o singole persone, è chiamato a prendere decisioni e a manifestare quindi la propria coscienza morale. È assolutamente importante che l’Infermiere, in quanto professionista, abbia in ambito operativo una buona conoscenza della deontologia professionale, ma ancor prima è fondamentale l’acquisizione di una formazione etica adeguata in quanto “riflessione prima” sul significato e sul valore degli atti umani alla luce della ragione. Lo sviluppo di questa disciplina deve essere impostato già a livello della formazione di base, per essere successivamente approfondita attraverso il continuo aggiornamento professionale. Infatti è proprio attraverso adeguati programmi di formazione che l’Infermiere sviluppa e matura competenze etiche. Per questo motivo è necessario capire se gli attuali insegnamenti di etica e bioetica nei percorsi formativi infermieristici sono adeguati ai tempi e conformi ai dilemmi etici attualmente più dibattuti in ambito nazionale e internazionale. Dato questo obiettivo l’elaborato di tesi è stato diviso in due fasi. La prima fase, attraverso una revisione della letteratura, ha permesso: –di analizzare alcuni tra i concetti più significativi che ricorrono nell’attuale dibattito sull’etica infermieristica, in particolare il concetto di “competenza etica” (A. Gallagher) e quello di “cura” (J. Tronto e C. Gastmans); –di presentare i modelli di formazione etica infermieristica più praticati nell’insegnamento a livello internazionale (S. Fry); –di identificare la percezione che gli studenti hanno dei contenuti e dei metodi dell’insegnamento dell’etica infermieristica. Nella seconda fase un progetto di ricerca osservazionale ha permesso la ricognizione degli insegnamenti dell’Etica Infermieristica nei corsi di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche nelle Università italiane ha fornito una dettagliata descrizione su come è strutturato tale insegnamento. E’ emerso che vi è una importante variabilità relativa non solo alla collocazione dell’insegnamento all’interno dei corsi integrati ma anche ad obiettivi, contenuti, metodi, valutazione e profilo docenti. Pur collocandosi sullo sfondo di esperienze internazionali, questo lavoro ha il limite di essere una semplice descrizione. Ciononostante ha permesso di porre una base di discussione, analisi e riflessione critica su come oggi viene insegnata l’Etica Infermieristica.
|